Pittore (Firenze 1397 - Pisa 1478). Formatosi nell'ambito tardogotico di LorenzoMonaco, fu attento alle ricerche spaziali e volumetriche contemporanee, anche grazie all'esempio di Masolino, da cui fu [...] e affreschi nella collegiata di Castiglione Olona). Dopo il 1440 manifestò un ritorno al gotico (Firenze: Crocifisso e monache oranti, 1447, S. Apollonia; Assunzione, 1460, S. Maria delle Querce). Fu anche miniatore e diede disegni per ricami ...
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Pittore fiorentino di cui si hanno notizie dal 1394 al 1424. Imitatore di Iacopo di Cione, fu fortemente influenzato da Niccolò di Pietro Gerini e anche da LorenzoMonaco. La maggior parte delle sue opere [...] si conserva a Firenze ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] soggiorno romano fu forse assai breve, concluso dalla morte nel febbraio del 1455. L'Angelico si formò sotto gli influssi di LorenzoMonaco e della scuola di miniatori fiorente nel convento di S. Maria degli Angeli; ma fu anche a contatto col gruppo ...
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Pittore (m. Firenze 1455), di cognome Manzini, padre di Giusto d'Andrea. Lavorò a Firenze con Bicci di Lorenzo fino al 1424, e fu con Masaccio a Pisa, nel 1426, collaborando al grande polittico del Carmine. [...] Il trittico della galleria di Prato (1435) è una fedele copia dell'opera di LorenzoMonaco agli Uffizi, l'Assunzione dell'Accademia di Firenze è ligia alle forme dell'Angelico. Gli vengono inoltre attribuiti alcuni affreschi nella cappella dell' ...
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Storico dell'arte (Helsinki 1879 - Stoccolma 1966). A Stoccolma insegnò all'università (1908-25) e poi fu direttore della sezione di pittura e scultura del Museo Nazionale (1928-45). Interessatosi all'inizio [...] di arte svedese, ha poi svolto importanti studî sull'arte italiana e sull'arte orientale: Don LorenzoMonaco (1905); Studier i florentinsk renässans-skulptur (1909); Leonardo da Vinci (1911); Rytm och form (1917); The walls and gates of Peking (1924 ...
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Uomo d'affari e amatore d'arte (n. New York 1876 - m. 1944); presidente e direttore di importanti società commerciali, nonché di istituti culturali e di istituzioni filantropiche, raccolse una limitata [...] ma scelta collezione di opere d'arte soprattutto italiane (Beato Angelico, Giovanni di Paolo, A. Vivarini, LorenzoMonaco, Bartolomeo Veneto, Lotto, ecc.; sculture di A. Pollaiolo, del Giambologna, del Riccio, ecc.) che lasciò in testamento al Museum ...
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Pittore (Firenze 1385 - ivi 1437). Forse scolaro di Spinello Aretino e fortemente influenzato da LorenzoMonaco, operò nell'ambito del tardo gotico con superficiali riferimenti, nelle ultime opere, all'Angelico [...] e a Masaccio: polittico nel museo di Chantilly (1420), trittici con l'Annunciazione nella Badia di Rosano (1434) e nella Pinacoteca Vaticana (1435) ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] Bibl. d'Italia, I: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, pagine 265-374; A. M. Ciaranfi, LorenzoMonaco miniatore, in L'Arte, XXXVIII (1932), pp. 286-317, 379-99.
Ritratti in miniatura.
La miniatura, prestandosi per ragioni tecniche a ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] alla pittura del Rinascimento. Di fronte alla vacuità degli ultimi supposti giotteschi, al sottile preziosismo gotico di LorenzoMonaco, alla elegante morbidezza di Masolino, al mondano splendore di Gentile da Fabriano, apparso anche a Firenze (1423 ...
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MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] M. quello "stile internazionale" della pittura gotica (v. gotica, arte) che a Firenze si rifrangeva anche nell'arte di LorenzoMonaco e forse aveva avuto un divulgatore in quel Gherardo Starnina, reduce di Spagna, ammirato anche nel ritrarre costumi ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...