Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] in guisa d’uom che dorma», che seguendo il consiglio di Lorenzo di Pierfrancesco Medici l’artista fece vendere al cardinal Raffaele Riario a anziani ammantati di blu, si identificherebbero Apuleio e Marcello, che deposero Pietro morto di croce e lo ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] Perugia (Agostino di Duccio), dei filippini a Roma (F. Borromini), di S. Lorenzo a Palermo (G. Serpotta). Casa dei padri dell’O. A Napoli, il manifestava quella dei confratelli del Crocifisso presso S. Marcello in Roma, per la quale però era punto di ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] per il monumento funebre del card. G. Michiel a S. Marcello al Corso, strinse contatti con G. da Sangallo (col quale della facciata del Duomo; con il progetto per la facciata di S. Lorenzo e, a Roma, con il progetto per S. Giovanni dei Fiorentini, ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] Uno fra i più illustri microscopisti del secolo fu Marcello Malpighi, botanico illustre e scopritore delle trachee delle e con le sistemazioni medico-legali delle assicurazioni sociali di Lorenzo Borri. Nel sec. XIX la medicina legale assunse un ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] del Vasari, non ebbe "vaghezza di colore", sebbene Marcello Venusti nella sua copia del 1549 (Napoli, Museo , XXIV (1930), pp. 515-526; id., M.-A. et la façade de S. Lorenzo, in Gazette des Beaux-Arts, 1934, I, pp. 24-42; id., Studî sulla cappella ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] fissati in una loro aridità, nel musaico dell'arco trionfale di S. Lorenzo fuori le mura (578-590), dove sul fondo d'oro non vè della basilica vaticana con l'opera di Gerolamo Muziano, poi di Marcello Provenzale, di G. B. Calandra e d'altri: ma i ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] della porta avremo esempî in Roma nel sec. XIII in S. Lorenzo al Verano, nei Ss. Giovanni e Paolo e, fuori Roma, Quattro Fontane, o nel Collegio dei Filippini del Borromini e S. Marcello al Corso di Carlo Fontana; o affonderà le porte nell'ombra ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] (monumento a Dante in S. Croce). Venne poi Lorenzo Bartolini che rinnovando il classicismo con lo studio della In Italia abbiamo soprattutto la fabbrica di Capodimonte a Napoli affidata a Marcello Venuti, e quella a Roma diretta dal Volpato.
Non vi è ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] cose reali e lessicali è la Compendiosa doctrina di Nonio Marcello (sec. III-IV). Né sono da dimenticare le 253.
Sulla lessicografia italiana delle origini, v. L. Morandi, Lorenzo il Magnifico, Leonardo da Vinci e la prima grammatica italiana; ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] S. Ivo del Borromini. La pianta della chiesa di S. Lorenzo pure del Guarini, che passa dal quadrato al cerchio con e lo raccorda all'inferiore con volute. Dallo schema di S. Marcello a Roma di Carlo Fontana, trae ispirazione Filippo Juvara per la ...
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tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...
liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...