MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] la malferma salute, e suggerì che essa venisse assegnata a Lorenzo Azzolino. La richiesta di dimissioni del M. fu, però , "Il disegno è stato del cavalier Bernino". Il catafalco di Carlo Magalotti, in Paragone, L (1999), pp. 23-33; G. Brunelli, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] , ma altro è ancora inedito. Due sono le raccolte principali: Lettere familiari del conte LorenzoMagalotti (Venezia 1719); Lettere del conte LorenzoMagalotti al senatore Carlo Ginori, Firenze 1736 (lettere scritte nell'ultimo periodo della vita ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] da Roma, avvenuta il 18 marzo 1625, mantenne, durante la missione, una fitta corrispondenza con il cardinale LorenzoMagalotti, suo zio, trattando dell'attività svolta dal Barberini e scrivendo inoltre un'ampia relazione intitolata Viaggio di Francia ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] del suo seguito, del quale per i viaggi più impegnativi facevano parte, oltre al marchese Filippo Corsini, LorenzoMagalotti e Paolo Falconieri, la scelta degli itinerari, che si allontanavano spesso dalle capitali e dalle corti per toccare ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] e riprovando" testimoniano. Purtroppo il Cimento, di cui erano membri tra gli altri Vincenzo Viviani, Gian Paolo Oliva, LorenzoMagalotti, Carlo Dati e Francesco Redi, si sciolse dopo soli dieci anni; importantissimo comunque fu l'apporto che diede ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] 1782, ad ind.; I.G. Isola, Due lettere inedite di A. M., Genova 1872; Jarro [G. Piccini], Lettere inedite di LorenzoMagalotti, Francesco Redi, A. M. e Andrea Moniglia a Carlo Dati, Firenze 1889, ad ind.; T. Derenzini, Alcune lettere di Giovanni ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] nepote l'azione del B. fu largamente condizionata da quella del più anziano e esperto segretario dei Brevi ai principi, LorenzoMagalotti, suo parente per via materna e molto stimato da Urbano VIII. Quando nel 1628 quest'ultimo elesse al cardinalato ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] .
La Bucchereide, scherzosa risposta alle Lettere sulle terre odorose d'Europa e d'America dette volgarmente buccheri scritte da LorenzoMagalotti nel 1695 (ma edite postume solo nel 1825), costituisce la sintesi più felice di un intreccio di vari ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] vetri e che tenne presso di sé per un'intera estate un suo telescopio di 50 palmi, come si rileva da una lettera di LorenzoMagalotti del 26 luglio 1665. Il granduca gli aveva fatto anche pervenire in dono due medaglie, col motto "Pax obvia" e "Ultio ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] XIII.C.101 (1), Minute di 8 lettere di Vincenzo Gravina; Pisa, Biblioteca universitaria, Mss., 426, cc. 68-69, Lettera di LorenzoMagalotti a G.V. G.; Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 1164, cc. 11-48, La prattica dell'amore di Giano Vincenzo Gravina ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...