Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Cozzi, Venezia barocca, pp. 194-195.
125. S. Tramontin, La diocesi, pp. 69-71; Antonio Niero, I patriarchi di Venezia. Da LorenzoGiustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, pp. 121-126.
126. G. Cozzi, Giuspatronato del doge, pp. 60-63.
127. A. Niero ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] , Biblioteca Nazionale, B. Chioccarelli, De illustribus viris, c. 57), si stabilizza nelle stringate schede bio-bibliografiche di LorenzoGiustiniani (1788, p. 62) e di Camillo Minieri Riccio (1844, p. 271). Un consistente incremento alla fama di ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Giacomo Bigneti.
Il 14 maggio 1448 il papa dovette scrivere una nuova lettera per dare mandato al vescovo di Castello LorenzoGiustiniani di convincere alcuni anonimi detentori di beni che erano stati del M. a restituirli a Girolamo Molin.
Al M. non ...
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CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] da Bologna, per il Pasquali Alidosi (1620, p. 50), fu inquisitore a Venezia dove avrebbe scritto una Vita del b. LorenzoGiustiniani patriarca di Venezia (ibid.; Fantuzzi, p. 148).
Morì a Bologna il 25 nov. 1484.
Un codice appartenutogli è il codice ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] del 1475; di Perugia il Libro de la ventura di Lorenzo Spirito del 1482 (noto per l'unico esemplare della Biblioteca ad Anversa (1566-1589). Poi, ancora a Venezia, M. A. Giustiniani (1542-1552), la famiglia Bragadin (dal 1550 al sec. XVIII), Giorgio ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Sedis erga Gallos", diretta a Roma dal prelato Lorenzo Caleppi, nell'autunno 1792 accettò di provvedere ai 261-311.
V. Cárcel Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" (Torrente-Valencia), 6, 1976, pp ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] quello stesso 1525, dopo aver passato l'agosto a Bologna, anche Lorenzo Campeggi si recò a Roma. E poiché, scrivendo da Carpentras il e ricomparsa poco dopo tra le Epistolae di Giovanni Giustiniani, ai contemporanei non sfuggì la singolarità di una ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] S. Maria in Traspontina (dal 7 giugno 1623 di S. Lorenzo in Damaso) e ricevette l'ordinazione sacerdotale di lì a breve. e suoi pastori libri VI, Bologna 1646, pp. 668-698; M. Giustiniani, Lettere memorabili(, parte I, Roma 1667; parte II, ibid. 1669 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] prevalentemente tomistico che si muovevano in direzione opposta tanto alla defilosofizzazione chiesta da Lorenzo Valla quanto alla scritturalità auspicata da Tommaso Giustiniani e da Vincenzo Querini. Gli strumenti di controllo creati dall’ideologia ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , Biblioteca universitaria, Mss., 426, cc. 68-69, Lettera di Lorenzo Magalotti a G.V. G.; Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 1164 floruerunt, X, Pisis 1783, pp. 5-62; L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legalidel Regno di Napoli, II, ...
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