SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] - Stradiotti, 1987). Tra gli esiti più eclatanti della carriera di Segala è il dipinto che rappresenta la Morte di s. LorenzoGiustiniani per la chiesa di S. Pietro di Castello, «sia per la verità con la quale inscena [...] la morte del Patriarca ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] Lazzarini, la grandiosa tela con Il Doge che prega per la cessazione della peste, ossia Il voto di Venezia a s. LorenzoGiustiniani, a destra dell'altare maggiore della chiesa cattedrale di S. Pietro di Castello, opera in cui si rivelano già in pieno ...
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Pittore (Pordenone 1484 circa - Ferrara 1539). Formatosi sull'esempio dei pittori della scuola di Tolmezzo e di Pellegrino di San Daniele (S. Michele, Giovanni Battista e Valeriano, 1506, Valeriano, chiesa [...] 1530-32) o a Tiziano per alcune pale d'altare, delle quali rinnovò il tradizionale schema compositivo (S. LorenzoGiustiniani e santi, 1532, Venezia, Accademia). Attivo soprattutto in Friuli (affreschi sulla facciata di palazzo Tinghi, 1534, Udine) e ...
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Uomo politico e storico (Venezia 1408 - ivi 1489). Figlio di Leonardo e nipote di s. LorenzoGiustiniani, fu educato alla scuola del Guarino, del Filelfo e del Trapezunzio. Capitano di Padova (1456), fu [...] poi incaricato di ambascerie presso Luigi XI di Francia e i papi Paolo II e Sisto IV. Fu membro del Consiglio dei Dieci e infine procuratore di S. Marco (1474). Scrisse, oltre a una vita dello zio, una ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] dal Diario, Vicenza 1963; Memorie e appunti 1919, in Humanitas, XXVIII (1973), pp. 419-473; La Sacra Scrittura e s. LorenzoGiustiniani, introd. di A. Melloni - F. Della Salda, Reggio Emilia 1989; Questo è il mistero della mia vita, a cura di ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] con la sposa del Cantico si ritrova ad esempio nei sermoni sull'Assunzione di san Bonaventura, ma anche di san LorenzoGiustiniani, e nei due uffici per la festa dell'Immacolata Concezione.
62. Lina Padoan Urban, La festa della Sensa nelle arti ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Cozzi, Venezia barocca, pp. 194-195.
125. S. Tramontin, La diocesi, pp. 69-71; Antonio Niero, I patriarchi di Venezia. Da LorenzoGiustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, pp. 121-126.
126. G. Cozzi, Giuspatronato del doge, pp. 60-63.
127. A. Niero ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] circondata dai maggiori santi della tradizione veneziana invocati durante il contagio: san Marco, e il beato LorenzoGiustiniani (77). Ai suoi piedi la figurazione di Venezia - vicinissima a quella liberesca sopra considerata - supplicante, a ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] La chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, pp. 15-71.
21. Cf. Antonio Niero, I patriarchi di Venezia da LorenzoGiustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, p. 168.
22. Cf. Lettera pastorale di s.e. reverendiss. Francesco Milesi per la ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] ". La trattativa si sviluppa per qualche tempo, senza del Monte, che intanto è partito alla volta di Cipro; è lo stesso LorenzoGiustinian a scrivere, 1'8 e il 15 febbraio, al segretario del Medici:
Nel resto poi, acciò possino li comici venir ...
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