ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] corso dei processi di canonizzazione, come quelli per LorenzoGiustinian (1381-1456), patriarca di Venezia, e per come medico e «medico della parrocchia», probabilmente di S. Lorenzo in Lucina, con un salario modesto (Archivio apostolico Vaticano, ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , ma la scelta di Niccolò V cadde sull'umanista Ermolao Barbaro. Nel 1456, alla morte del patriarca di Venezia, LorenzoGiustinian, risultò posposto a Maffeo Contarini, canonico regolare della Congregazione di S. Giorgio in Alga. Nel febbraio 1459 fu ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] , su libretto di G. Strozzi, rappresentata nel palazzo Mocenigo agli Schiavoni in occasione delle nozze di Giustiniana Mocenigo con LorenzoGiustinian, il 16 aprile 1630; La Maga fulminata, di B. Ferrari e F. Manelli, secondo spettacolo lirico ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e quella patriarcale di Grado, istituendo al posto di quelle la nuova cattedra patriarcale di Venezia, attribuita a LorenzoGiustinian, vescovo di Castello fin dal 1433. L'evento non diede origine ad alcun grande atto di committenza architettonica ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] F.C. Lane, Navires et constructeurs, pp. 116-117.
521. A.S.V., Dieci Savi, condizioni 1514, b. 54, "condizione" di LorenzoGiustinian che dichiara che una fornace sulla riva del Canale della Giudecca è in cattivo stato per colpa dei problemi posti ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] plaudente al nuovo santo Carlo Borromeo -, colla scorta della Bibbia e d'una letteratura spirituale multiforme che va da LorenzoGiustinian ai mistici spagnoli, da Bartolomeo di Saluzzo a Francesco di Sales, dai padri della Chiesa a s. Bernardo ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] ". La trattativa si sviluppa per qualche tempo, senza del Monte, che intanto è partito alla volta di Cipro; è lo stesso LorenzoGiustinian a scrivere, 1'8 e il 15 febbraio, al segretario del Medici:
Nel resto poi, acciò possino li comici venir ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 7, c. 109r-v) è pubblicata integralmente in S. Ferrone, Attori mercanti corsari, pp. 332-333.
38. La lettera di LorenzoGiustinian a Cosimo Baroncelli del 15 febbraio 1613 m.v. (Firenze, Archivio di Stato, Carte Alessandri, filza 7, c. 109r-v) è ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] , un Priuli).
Narra, del Rapto, il Priuli:
Con l'occasione del maridar di D [...] sua figliola in ser LorenzoGiustinian fu di ser Girolamo fece ser Girolamo Mocenigo fu di ser Andrea un solennissimo & estraordinario banchetto a parenti & ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] dall'eclissi di Cesare Borgia si dimostrò una tentazione troppo forte per il partito dei "giovani", guidato da Giorgio Emo e LorenzoGiustinian. Dopo aspri dibattiti in senato, fu deciso di accettare le offerte di resa di Faenza, Rimini e Fano, e ...
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