FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] nel chiostro decorato, secondo il Castelnovi, dal padre Lorenzo (gli affreschi ormai ridotti a larve sono visibili solo attraverso la documentazione fotografica). Tuttavia il cantiere dei Fasolo ebbe scarso seguito in quanto pochi decenni dopo la ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] : così nel monumento Fieschi, nella basilica di S. Lorenzo fuori le mura a Roma, che ha una copertura arte italiana nel Quattrocento, Milano 1894, p. 409 segg.; V. Fasolo, Le forme architettoniche. Dal Quattrocento al Neoclassico, ivi 1934, p. ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] m. 2,42 a 2,10; spessore della cupola esterna m. 0,58.
Nella cappella dei Pazzi e nella Sacrestia Vecchia di S. Lorenzo, il Brunelleschi rinnova il concetto di voltare la cupola su pianta quadrata e su pennacchi sferici secondo un tipo che fu seguito ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Bernardino Gatti, nella cattedrale, e la sparsa attività dei due Fasolo, di P. F. Sacchi e di Cesare Magni, ha e a 3 voci. Il solo nome possiamo citare del sacerdote pavese Lorenzo Calvi, che intorno al 1626 è stato maestro di cappella alla ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] V, in S. Vitale di Ravenna e in S. Lorenzo di Milano, s'incontrano tetti piramidali con incavallature lignee B. Milani, L'ossatura murale, Torino 1920 segg.; id., e V. Fasolo, Le forme architettoniche, Milano 1931; G. T. Rivoira, Le origini dell' ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] a pieno centro, in luogo dell'arco acuto lobato.
A Lorenzo da Bologna e alla sua scuola è attribuito un gruppo di di Paolo Veronese, il grande decoratore Zelotti e G. A. Fasolo, autore di ritratti e d'affreschi ispirati alla vita patrizia del ...
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MODANATURA (o Modinatura)
Vincenzo Fasolo
Un profilo continuo, geometrico, composto di elementi rettilinei o curvilinei, variamente raggruppati, costituisce quella membratura architettonica che si denomina [...] Pazzi a Firenze); di zone riposate contrastanti con il trillo di modanature finemente intagliate (ordini di S. Lorenzo).
Con Michelangelo la modanatura assume, in armonia con tutta la sua concezione architettonica, un valore essenzialmente plastico ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] nel Consiglio comunale di Viterbo se il duomo di S. Lorenzo dovesse essere completato secondo il modo proposto dal C. ( di Montefiascone, in Saggi di st. d. archit. in on. di V. Fasolo, Roma1961, pp. 159-68. Nepi: G. Miarelli Mariani, Aggiunte al S. ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] alle opere del tempo di Ansperto. Edifici come il S. Lorenzo di Milano con gli annessi sacelli e il sacello di S. Sacramento: G. Verga, in Saggi di st. dell'arch. in onore di V. Fasolo, Roma 1961, pp. 145-158; Roma, S. Pietro in Montorio: E. Rosenthal ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] due strati di muratura). Più complessa di S. Lorenzo nella sua configurazione spaziale, la cappella dei Pazzi Congresso nazionale di storia dell'archit., 1936, Firenze 1938: V. Fasolo, Riflessi brunelleschiani nelle archit. dei pittori, pp. 197-207; ...
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