(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Cocari, Giovanni da Pisa, Antonio di Chelino, Francesco di Valente, Pietrodi Martino da Milano, Paolo da Ragusa, Domenico di Paris, Antonio Federighi, ilVecchietta, il Bellano, ebbero nella storia il compito di diffondere l'arte donatelliana per ...
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SASSETTA
Emilio Cecchi
. Stefano di Giovanni, dettoil S., pittore senese, nato nel 1392, morto nel 1451. È ricordato in numerosi contratti e documenti del 1428, 1430, 1440, 1442, ecc. Probabilmente [...] e fantasia instancabile. È il massimo ornamento della decadenza senese. Oltre al figlio Giovanni, ebbe a principali scolari e seguaci: Giovanni di Paolo, LorenzoVecchietta, Sano diPietro, Pellegrino di Mariano Rossini, Pietrodi Giovanni d'Ambrogio ...
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SANO diPietro
Gabriele Fattorini
SANO diPietro. – Ansano diPietrodi Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] pp. 388 s. – che nel 1439 Sano avrebbe aiutato ilVecchietta a racconciare la policromia di una perduta Annunciazione del duomo di Siena, ma in realtà l’assistente diLorenzodiPietro fu Adamo di Colino (Butzek, 2006, pp. 136 s., n. 1170; Fattorini ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] suoi spartimenti architettonici e nel contrasto della pietra con lo scialbo, nella Sacrestia Nuova e nella Libreria di San Lorenzo fa superba prova di quelle forme robuste, nella loro schietta e severa nudità, che il suo genio ha concepito nell'Urbe ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] dipietra, in parte sono punteggiate o dipinte su pareti rocciose. Le bilingui libico-puniche di Dugga presentano un alfabeto di 23 consonanti, il o di Caracalla (cimitero di Domitilla), e quella del cimitero di Domitilla di un'umile vecchiettadi ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] , il Pollaiolo, il Verrocchio a Firenze; ilVecchietta, Francesco di Giorgio, il Cozzarelli, i Turini a Siena; il Bellano e il Riccio a Padova, e nel sec. XVI il Leopardi, il Sansovino, il Vittoria a Venezia, il Giambologna, il Cellini e il Danti ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] suo aiuto, Bartolomeo diPietro da Settignano dettoil Baccellino, venne ritirato dagli Operai del duomo. Il 5 genn. ilVecchietta, secondo G. Brunetti. Per l'armonica cadenza dei contorni, fluenti e melodici, èstato presentato, tra l'altro, come il ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] di poter riconoscere un'ipotetica attività del giovane LorenzoVecchietta, non ancora toccata dalle novità di Donatello (Carli, 1951; Del Bravo, 1970). A questo il caso della Madonna col Bambino di Mattia di Nanni di Stefano dettoil Bernacchino, ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] col Vecchietta, col Neroccio, con Francesco di Giorgio Martini.
La pittura senese, invece, rimase più lungamente rivolta alle concezioni gotiche anche quando accettò in parte le nuove, come dimostrano Domenico di Bartolo, il Sassetta, Sano diPietro ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] a Filippo Lippi. Nel capitolo sulla vita, si è detto come sia probabile che il padre inviasse il ragazzo Piero a imparare il mestiere in una bottega di «Camaldoli», forse presso Bicci diLorenzo. Il mestiere da Bicci, probabilmente, ma le grandi idee ...
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