BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] la Postilla super totam Bibliam diNiccolò da Lira (Audiffredi, pp. 81-82, 93-96; I.G.I., 6818); l'Opera philosophica di Cicerone (Audiffredi, pp. nome del Pannartz - fu l'Erodoto nella versione diLorenzo Valla; ed al B. il Sabbadini attribuisce la ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] del Banco; ma ebbe breve durata: giacché la morte di Agnolo diNiccolò, avvenuta il 12 apr. 1399, trasse seco, al subite varie traversie giudiziarie, colpito dal "tradimento" di Stoldo diLorenzo, sposata la figlia naturale Ginevra nel 1407, ...
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GENTILE diNiccolòdi Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio diNiccolò [...] diNiccolò, Giovanni, in qualità di pio legato designato dalla moglie di Ludovico. La figura diNiccolò ricompare alla Madonna con il Bambino, i ss. Lorenzo e Giuliano della Frick Collection di New York, che giustamente si considera prodotta nel ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] ’onda di analoghe soluzioni nel primo Decennale (1504) diNiccolò Machiavelli, nell’Universal vocabulario (1490) di Alonso da Giovanni de’ Medici, figlio diLorenzo il Magnifico, eletto papa nel 1513 col nome di Leone X. Nonostante i tanti ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Roma dopo la morte di Martino V, il C. si fermò in S. Lorenzo fuori le Mura e chiese di essere ammesso al conclave, del Papato il C. era considerato il garante di questa pace.
Durante la sede vacante dopo la morte diNiccolò V (24 marzo 1455) il C., ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] del Braccesi. L'opera, che venne dedicata al giovanissimo Lorenzodi Pierfrancesco de' Medici fu composta, come risulta dal proemio A 16, ff. 35-43; cinque (a Niccolò Michelozzi) dalla raccolta di Tammaro De Marinis a Firenze. Quasi tutte queste ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] dopo The Dreamers con Io e te (2012), basato sull’omonimo romanzo diNiccolò Ammaniti. Ancora uno spazio chiuso, sotterraneo, in un palazzo romano, in cui si rinchiude Lorenzo (Jacopo Olmo Antinori), un ragazzo problematico in fuga da ogni forma ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] , nella lotta per il potere. Dopo il ritorno a Napoli egli nominò Lorenzo Acciaiuoli, figlio diNiccolò, vicario generale del Ducato di Calabria per sconfiggere i partigiani di Luigi I d'Ungheria, ancora attivi in quei luoghi; per coprire le ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] vincono in realismo gli esperimenti rusticali toscani, la Nencia diLorenzo de' Medici, il Morgante. Come nella produzione è l'epistola che chiude il volume, in nome di "Niccolò Costanti altramente lo scorrucciato a li lettori", contenente brillanti ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] nel quale è palese l'influenza di G., il quale, a sua volta, raccolse ricette diNiccolò tra i propri Consilia.
Diversi il 1472 e il 1475 a Padova, presso Lorenzo Canozio (GW, 10619).
La fama di G. rimane legata soprattutto al suo commento ai cinque ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...