LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] opera diLorenzodi Credi); quest'ultimo dipinto potrebbe essere datato al 1469-70 in conseguenza della presenza di L. Niccolò Machiavelli e la fama di L. ritrattista nei primi anni del Cinquecento, in La lingua e le lingue di Machiavelli, a cura di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , che ci riportano ai modi leggeri e preziosi dell'ars nova fiorentina, e furono di fatto intonati dai più celebri maestri di quella scuola, da Lorenzodi Firenze a Niccolò da Perugia. In siffatte poesie è da rintracciare un primo avvio a quello che ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] coi Medici e con gli uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo diLorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase dopo qualche mese, lo seguì, riprendendo ivi, alla scuola diNiccolò Leoniceno, gli studi filosofici, per cui tre anni innanzi ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo diNiccolòdi Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] in versi, diLorenzo Strozzi; una Commedia senza titolo, che è Il frate del Lasca (A.F. Grazzini); un Dialogo dell’ira.
Opere. È in corso di realizzazione l’Edizione nazionale delle opere diNiccolò Machiavelli, sotto la presidenza di E. Malato ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] "Vinland" (Terranova e regione vicina all'imbocco del San Lorenzo). Di tutto ciò era rimasto un certo ricordo nella memoria collettiva, avessero invocato l'autorità diNiccolò da Lira e di Ss. Agostino per negare la possibilità di navigare verso la ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] intorno al 1493 a spese di Iacopo Bongianni - dove ornavano gli altari con l'Adorazione dei pastori diLorenzodi Credi ed il Compianto del del Carmine a Morrocco (Tavernelle) col Ritratto diNiccolò Sernigi, fondatore nel 1460di quella chiesa.
L' ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] romano avrebbe conosciuto Lorenzo d'Amalfi e Giovanni Graziano, divenuto poi papa con il nome di Gregorio VI ( di Leone IX, un'iniziativa di recupero di buon funzionamento: i pontificati successivi di Vittore II, di Stefano IX, diNiccolò II e di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] del tempo di Ansperto. Edifici come il S. Lorenzodi Milano con gli annessi sacelli e il sacello di S. Satiro desiderio di Giulio II di riprendere l'idea diNiccolò V di un totale rinnovamento del Vaticano, tale da emulare la grandezza imperiale di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e premurosa amicizia per tutta la vita, e poi quella diNiccolò V, il 24 marzo 1455, con cui era stato in stesso 1477 - ormai chiusi i rapporti con Roma - scrivendo a Lorenzo de' Medici il F. si dichiarava soddisfatto delle nuove condizioni che ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] de' Medici, suo nuovo padrone ufficiale dopo la morte diLorenzo (4 maggio 1519), di potersi recare a Firenze, dove rimase dal 24 luglio a Piero, primogenito diNiccolò Capponi.
Nell'anno successivo concepì il progetto di una storia fiorentina ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...