DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] lavori" in casa Gabburri (Gabburri), Francesco Maria Niccolò Gabburri essendo un suo autentico ammiratore; ne possedeva 'ambrosiana imperial basilica diS . Lorenzodi Firenze, II, Firenze 1817, pp. 94 s.; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, p ...
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BICCI diLorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzodi Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] nel 1433 per l'altare maggiore della chiesa di S. Niccolò in Cafaggio. Il Salmi (cfr. Fiocco, 1929 B. Daddi, Leipzig 1903, p. 91; O. Sirén,Di alcuni pittori fiorentini che subirono l'influenza diLorenzo Monaco, in L'Arte, VII(1904), pp. 345-348 ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] delle logge di Braccio a Perugia, resti di un palazzo fatto costruire dal Fortebracci accanto alla cattedrale di S. Lorenzo, che pure , p. 104). Due anni più tardi era al servizio diNiccolò III d'Este, personaggio già in buoni rapporti con Braccio ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] metà del secolo e, a Siena, dagli esempi dei maggiori allievi di Simone, come dallo stile diNiccolòdi ser Sozzo e di Ambrogio Lorenzetti. Infatti alcune opere assegnate a C. - l'Annunciata di Bruxelles (Coll. Stoclet) e quella già a New York (Kahn ...
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GIOVANNI del Biondo
A.G. De Marchi
Pittore documentato a Firenze dal 1356 sino alla morte, avvenuta nell'ottobre del 1398.L'artista sembra essersi formato nell'orbita della cultura orcagnesca e avere [...] diNiccolòdi Pietro Gerini nella cappella del coro della chiesa fiorentina di Santa Croce.La quantità di and Fourteenth Century Manuscript Illumination: Don Silvestro dei Gherarducci, Don Lorenzo Monaco, and Giovanni del Biondo, ZKg 55, 1992, pp. ...
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Pittore (n. Perugia 1440 circa - m. 1520-25). Formatosi nell'ambiente diNiccolò Alunno, di B. Bonfigli, di B. Caporali, ebbe contatti con l'arte fiorentina (A. Baldovinetti, A. Pollaiolo), ma soprattutto [...] col Perugino. Nella Galleria naz. dell'Umbria, a Perugia, sono conservate opere firmate (Madonna della Misericordia, 1476; pala del 1487) e opere di certa attribuzione (Adorazione dei pastori, polittico di S. Maria Nuova, S. Sebastiano, ecc.). ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] il nome in quello di Castello. Nel 1451 Niccolò V., sopprimendo il patriarcato di Grado e il vescovato di Castello e fondendone rendite, diritti e giurisdizioni, costituì il patriarcato di Venezia, nominando primo patriarca Lorenzo Giustiniani ultimo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] come tali.
Uomo non sfornito di cultura, ma ben lontano dalla raffinatezza di Poliziano o diLorenzo, L. Pulci nel suo scultura con lo spazio atmosferico. Tra le personalità eminenti, a Bologna Niccolò dell’Arca; a Modena G. Mazzoni; in Liguria e in ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] parrocchiale di Perarolo e in quella di Sedico; a Venezia in San Niccolòdi Castello di dipingere alcune storie di San Lorenzo, nelle quali si sarebbe giovato dell'aiuto di Orazio. Due anni dopo la morte del padre, morì di peste nel lazzaretto di ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] 12; id., L'art dans l'Italie méridionale, Parigi 1904; G. de Lorenzo, Venosa e la regione del Vulture (coll. Italia artistica, n. 24), Bergamo (1059) da Niccolò II, la quale accolse le spoglie di quasi tutti i principi normanni di Puglia. Alla morte ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...