GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Reni a Simone Cantarini e da questo a Flaminio Torri e a Lorenzo Pasinelli (Roli, 1994-95, pp. 21-24).
Sempre Zanotti a cura di E. De Benedetti, Roma 2000, pp. 79 s., 86; A. Cifani - F. Monetti, La pala del "Miracolo del Beato Niccolò Albergati" di E. ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] botteghe autoctone, come quelle di Nikola Božidarević (Niccolò da Ragusa) e di Mihajlo Hamzić a Ragusa, belliniano.
Alla data del 29 nov. 1542 il nome di G. compare nel Libro di spese diverse diLorenzo Lotto, dove si legge: "doi teste de Salvator ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] qualità di ingegnere dello scrittoio delle Fabbriche: il riattamento di alcuni locali dell'ex convento di S. Niccolò a che fa da basamento al monumento di Giovanni dalle Bande Nere in piazza S. Lorenzo, quella al centro di piazza S. Spirito, una in ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] Niccolò e Marco. Dopo aver seguito gli studi di grammatica, eloquenza e, sotto la guida di E.Q. Visconti, lingua e letteratura greca, fu avviato alla professione forense. Dopo studi di 42, 53, 109; Parrocchia S. Lorenzo in Lucina, Stati delle anime, ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] 1237 Federico II ordina di trasferire a Ordona parte degli abitanti di S. Lorenzo in Carminiano; no- Galasso, III), pp. 435-810.
E. Pispisa, Niccolòdi Jamsilla. Un intellettuale alla corte di Manfredi, Soveria Mannelli 1984.
R. Elze, Papato, Impero ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] a Niccolò Gaddi, l’esecuzione dell’affresco con un Miracolo di s. Caterina da Siena nel chiostro grande di S. risale il pagamento per i ritratti diPiero il Gottoso e di Piero diLorenzo (Firenze, Galleria Palatina), richiesti sempre da Gaddi (Gli ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] (Suida, 1956; Berenson, 1968; Binaghi Olivari; Moro), dalla particolare facilità di attribuzione dei suoi lavori. Dopo un primo tentativo di riconoscerlo in Niccolò Appiani (Lermolieff; Elenco…; Ricci; Malaguzzi Valeri, 1908; Frizzoni, 1909; Suida ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] di giustizia milanese, Niccolò Secco (per cui aveva eseguito perduti affreschi di soggetto mitologico in un palazzo di risalgono la Deposizione della parrocchiale di Pandino, l’affresco di S. Lorenzo a Lodi e il polittico di S. Giuseppe, oggi nel ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] S. Lorenzo oltre Po (Campori, 1886, p. 562).
L'opera di C. si può dividere in tre gruppi. Il primo gruppo comprende opere di arte applicata il S. Antonio nella Galleria di Modena, proveniente da S. Niccolò a Ferrara, perché è ragionevolmente ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] (Venezia, Palazzo ducale) che si dice dipinta per la cappella di S. Niccolò nel palazzo; a causa della firma "Iohannes Bellinus" e dello in canale a ponte S. Lorenzo, compiuto nel 1500; la Guarigione miracolosa di Pietro de'Ludovici.Secondo l' ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...