VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] cattedrale di Pistoia fu commesso al V., il 15 maggio 1476, il monumento del cardinale Niccolò Forteguerri, Northampton 1932; B. Degenhort, Di alcuni problemi di sviluppo della pittura nella bottega del V., di Leonardo e diLorenzodi Credi, in Riv. d ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] popolo, dando facoltà all'eletto non solo di ripartecipare al Tribunale di San Lorenzo, ma anche di trattare in Sant'Agostino alla Zecca affari l'opera diNiccolò Piccinni che era stato nominato ispettore dei conservatorî musicali di Napoli. Nel ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] fine del secolo, si diffonde nel mondo la fama diNiccolò Paganini (v.), del quale celebre violinista furono maestri il l'operosità in Genova di un Antonio del fu Andrea Mathia, di Anversa, associato con Lamberto del fu Lorenzodi Delft prima e con ...
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Nicola, figlio diLorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] di là la Campagna fino alle porte di Roma. La sanguinosa vittoria riportata il 20 novembre 1347 a porta San Lorenzo sui ritrasse in Castel Sant'Angelo sotto la protezione diNiccolò Orsini.
Scomunicato da Bertrando di Deaux tra la fine del '47 e ...
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Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] Taranto. Da allora Niccolò cominciò ad aver parte notevolissima nel governo del regno. Fu tra i pochissimi che accompagnarono il re nell'esilio, mentre tutto lo stato, ad eccezione di Melfi, difesa validamente da suo figlio Lorenzo, cadeva nelle mani ...
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SANGALLO, Francesco da, detto il Margotta
Géza de Francovich
Scultore e architetto, nato a Firenze il 1° marzo 1494, morto il 17 febbraio 1576. Giovinetto, vien condotto a Roma dal padre Giuliano. Nel [...] a Firenze. Del 1544 è la medaglia diNiccolò Martelli. La data 1546 reca la tomba del vescovo Angelo Marzi-Medici nella SS. Annunziata a Firenze; e da una lettera scritta dall'artista nello stesso anno a Lorenzo Pagni si rileva che egli aveva quasi ...
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Umanista e geografo, nato a Firenze il 17 settembre 1440 da Niccolòdi Giorgio Betti Berlinghieri; fu scolaro dell'Argiropulo e di Cristoforo Landino, legato da amicizia a Lorenzo de' Medici e con lui [...] ; Fr. Rödigert, La Geografia del Berlinghieri, in Il Bibliofilo, 1881; Ass. Mori, Un geografo del Rinascimento (Francesco diNiccolò Berlinghieri), in Archivio storico italiano, 1894; G. Ricchieri, Le geografie metriche italiane del Trecento e del ...
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Nacque a Firenze da Lorenzodi B. pittore, nel 1373; vi morì nel 1452. Fu maestro attivissimo, come affermano numerosi documenti (dal 1416 al 1446) e i dipinti su tavola e ad affresco, sparsi non solo [...] che ha lievi e superficiali variazioni, dovute ad influssi diLorenzo Monaco e a rapporti con pittori marchigiani operanti in Firenze la predella nell'eseguire le storie di San Niccolò (due nel Metropolitan Museum di New York e una a Oxford ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1492, ivi morto il 15 luglio 1544. Scolaro diLorenzodi Credi si accostò allo stile di Mariotto Albertinelli nel periodo di collaborazione [...] vescovo in Orsanmichele, S. Arcadio e Santi in S. Lorenzo (1521), l'Annunciazione nella chiesa dell'ospedale degl'Innocenti, S. Niccolò e la Visitazione nell'ospedale del Ceppo; nel Museo di S. Marco il suo capolavoro, un vasto affresco, la Cena ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in S. Maria dei Miracoli (1663), e, uscendo fuori di Roma, Lorenzo Binago a Milano (S. Alessandro, 1602), G.B. apparso nella vita della Chiesa, specialmente durante i papati diNiccolò III (Orsini) e di Martino V (Colonna), fu da Callisto III (Borgia ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...