NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] (Bologna, Pinacoteca nazionale) e datato 1481 o 1482, nel quale si colgono analogie con lo stile di Fiorenzo diLorenzo e di Piermatteo d’Amelia.
Nel 1480 Niccolò, assistito per la prima volta dal figlio Lattanzio (doc. 1474-1527), assunse l’incarico ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] critica si è posta anche il problema della formazione diLorenzo. Nella sua opera infatti è visibile una conoscenza della notizia della morte dell'artista all'interno della Cronaca diNiccolò della Tuccia, che puntualmente riferisce i fatti dei propri ...
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Prototipografo tedesco (sec. 15º), originario della diocesi di Breslavia. Lavorò (1471) a Lendinara come copista, poi a Mantova, infine (1478-86) a Firenze, dove curò circa ventuno edizioni di autori antichi [...] illustrate con figure in rame: Monte Santo di Dio di A. Bettini (1477); la Commedia dantesca col commento di C. Landino, incisioni disegnate da S. Botticelli e realizzate da B. Bandini (1481); Geographia di F. Berlinghieri (1482); De re aedificatoria ...
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LORENZOdi Alessandro
Arduino Colasanti
Pittore, nato in Sanseverino Marche, morto ivi nel 1503. La più antica notizia che lo riguardi ce lo presenta, nell'aprile del 1468, implicato in un processo [...] National Gallery, nel Presepe della chiesa di S. Lorenzo in Doliolo a Sanseverino e in altre opere, mentre il tipo della Madonna adorante il Bambino nell'affresco di Sarnano ricorda più direttamente Niccolò Alunno e gli angeli adoranti nel Presepe ...
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LORENZO da Pisa
Giovanni Battista Picotti
Nato a Terricciuola verso il 1391, attese prima all'arte dell'orafo, poi studiò a Firenze, a Ferrara, a Bologna, fu canonico di S. Lorenzo in Firenze (già dal [...] della Commedia nello Studio fiorentino, cameriere diNiccolò V; morì nel 1465. Dotto umanista e predicatore apprezzato, e quasi dimenticati.
Sarebbe anche pisano, secondo alcuni studiosi, un Lorenzo, che in due manoscritti è detto da Verona e al ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] dicembre): ma, questa volta, non è fra gli oratori Lorenzo.
La crisi decisiva è ormai superata. La Signoria ( di Bernardo Cennini appare Virgilio (1471-1472), con quelli diNiccolò della Magna il Dante del Landino (1481), con quelli del monastero di ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] appartiene a un graduale miniato da Niccolòdi Giacomo per il monastero olivetano di S. Michele in Bosco a Bologna. un graduale in quattro volumi, tre dei quali contenenti interventi diLorenzo. Per i primi due (il Corale 18 della Biblioteca Medicea ...
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Medaglista (Firenze 1430 - ivi 1514); operò soprattutto a Firenze, ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte di Borgogna. Cinque sono le sue medaglie firmate, fra le più belle del [...] Quattrocento italiano: di S. Daziari, vescovo di Chioggia (1485); di Alfonso I d'Este (1492); di A. Geraldini; di A. della Lecia e diLorenzo il Magnifico. ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] attività di quella corrente dell'umanesimo che mirava a un profondo rinnovamento della Chiesa e della vita cristiana: il cardinale Niccolò da Filelfo, il Decembrio, Giorgio da Trebisonda, Lorenzo Valla, Poggio Bracciolini ebbero larga accoglienza ...
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LORENZOdi Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] 1978b, pp. 7-9; A. Paolucci, Il museo della collegiata di S. Andrea in Empoli, Firenze 1985, pp. 56-61; A. Tartuferi, Appunti tardogotici fiorentini: Niccolòdi Tommaso, il Maestro di Barberino e Lorenzodi Bicci, Paragone 36, 1985, 425, pp. 3-16: 9 ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...