DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] 103v); il tedesco NiccolòdiLorenzo (1480-1483: i contraenti sono da un lato Bartolomeo Fonzio in vece diNiccolò, dall'altro D. e il cartolaio Bartolo di Domenico di Guido: Arch. di Stato di Firenze, Protocolli notarili di Piero di Bernardo Gennini ...
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tipografia fiorentina
Maurizio Tarantino
La stampa venne introdotta a Firenze nel 1471, con leggero ritardo rispetto ad altre città italiane (Roma, Venezia, Foligno ecc.). In tutto il decennio la stampa [...] soprattutto nel campo delle stampe popolari, e NiccolòdiLorenzo della Magna. È con quest’ultimo, giunto a Firenze dalla regione di Breslavia, che entrò in contatto Bernardo Machiavelli (→), padre diNiccolò. Il 22 settembre 1475 Bernardo annotò nel ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] , e, tra gli orafi, Zanobi di Bernardo Serzelli, Antonio di Matteo Ghini, Bernardo di Tieri e i suoi compagni Leonardo di Piero e Niccolòdi Villanuccio, Lorenzo del Chiaro, Antonio del Vagliente, Guarente di Giovanni, Dino di Montuccio e il compagno ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] del 1513 e l'aprile del 1514; doveva essere indirizzato a Giuliano, ma infine lo dedicò al giovane Lorenzodi Piero de' Medici, il futuro duca di Urbino, che dall'estate del 1513 reggeva la signoria medicea in Firenze. Dopo qualche positivo cenno ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] dimostra, con ragioni filologiche e storiche, la non autenticità (del resto già sostenuta da Niccolò da Cusa) del documento che avrebbe comprovato la donazione di territorio fatta da Costantino alla Chiesa, e quindi il diritto dei pontefici al potere ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] ottenne i canonicati di York, Soissons e Laon, e prebende nelle chiese romane di S. Lorenzo in Damaso e di S. Crisogono, affermazioni dei cronisti, sulla reale esistenza di un piano diNiccolò III per la creazione di due nuovi regni in Italia – uno ...
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NICCOLÒdi Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] a Napoli, Musei e gallerie d'Italia 64, 1978, pp. 4-7; A. Tartuferi, Appunti tardogotici fiorentini: Niccolòdi Tommaso, il Maestro di Barberino e Lorenzodi Bicci, Paragone 36, 1985, 425, pp. 3-16; P. Leone de Castris, Pittura del Duecento e del ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a Donato, vescovo di Ostia, a Leone, prete di S. Lorenzo in Damaso, e al diacono Marino, affrontavano di nuovo il dibattito I, Roma 1965, pp. 125-48; A. Frugoni, La Chiesa diNiccolò I. Niccolò I e il potere temporale, "Humanitas", 4, 1949, pp. 495- ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] , De mente).
In questo periodo entrò in contatto con Lorenzo Valla, che raccomandò per un posto di segretario al pontefice e, forse per il tramite di Paolo Toscanelli se non dello stesso Niccolò V, con Leon Battista Alberti. Inoltre, come rivelano le ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] incontrato a Ferrara l’anno precedente) e incontrò Lorenzo de’ Medici. Il viaggio di ritorno fino a Bologna fu compiuto in compagnia di Pico della Mirandola, che lo ricorda in una lettera allo stesso Niccolò del 20 luglio 1492. A Bologna tornò ancora ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...