Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] il nome in quello di Castello. Nel 1451 Niccolò V., sopprimendo il patriarcato di Grado e il vescovato di Castello e fondendone rendite, diritti e giurisdizioni, costituì il patriarcato di Venezia, nominando primo patriarca Lorenzo Giustiniani ultimo ...
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Famiglia veneta antichissima, anche se non discende, come vorrebbe la tradizione, dagli Anici romani. La sua origine va cercata in Istria, donde i G. si trasferirono a Malamocco (Venezia) imparentandosi [...] Marcantonio (v.); quattro santi fra cui s. Lorenzo (v.) primo patriarca di Venezia; numerosi ecclesiastici, come Pantaleone (v.), patriarca di Costantinopoli, e Niccolò, patriarca di Aquileia; numerosissimi militari e letterati. Molte le diramazioni ...
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Conte di Pitigliano (n. 1442 - m. Lonigo, Vicenza, 1510), figlio del conte Aldobrandino e di Bartolomea di Carlo O.; combatté prima nell'esercito papale nella guerra contro Viterbo (1459), poi al seguito [...] del papa (1482), combatté a Velletri (21 agosto 1482) e l'anno successivo contro Venezia in difesa di Ferrara. Tornato con Lorenzo de' Medici (1485), contribuì con le sue operazioni militari in favore degli Aragonesi alla conciliazione del papa ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] lo scialbo, nella Sacrestia Nuova e nella Libreria di San Lorenzo fa superba prova di quelle forme robuste, nella loro schietta e severa sansovinismo Iacopo Sansovino, creato di Andrea, ma presto espatriato; ne profitta Niccolò Tribolo, con Pierino da ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] la famosa edizione del Decameron, detta Ventisettana (1527), e con Lorenzo Torrentino; a Roma con Antonio Blado; a Bologna con i è il Monte Sancto di Dio del vescovo Antonio Bettini di Siena, siampato a Firenze nel 1477 da Niccolò della Magna: le tre ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] di presentarlo all'avvocato Niccolò Caravita (1647-1717), a cui una dissertazione contro le pretese pontificie sul regno di approvata dal revisore ecclesiastico; già il cardinale fiorentino Lorenzo Corsini, poi papa Clemente XII, ne aveva accettato ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 53. S. Simmaco, Sardo (498-514); (Lorenzo antip. dal nov. 498 al 505]; 54. S. Ormisda, di Frosinone (514-523); 55. S. Giovanni I, IV, Romano, Giacomo Savelli (1285-1287); 191. Niccolò IV, Girolamo Masci di Ascoli (1288-1292); 192. S. Celestino V, ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] propria a Santa Lucia, dipingeva da solo un polittico, oggi perduto, per la chiesa di S. Sofia. Nello stesso anno, era in relazione con Niccolò Pizzolo, di parecchio più anziano, collaboratore del Lippi in certi affreschi padovani per la cappella del ...
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Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] Rinascimento fiorentino. Intanto ideava il grandioso monumento a Niccolò Demidoff; ma che doveva essere terminato, anche uno scandalo e una polemica, la quale diede modo allo statuario di esporre le sue teorie artistiche, che però non sempre, e mai ...
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GUARINI, Guarino (o Camillo)
Mario Labò,
Architetto, nato a Modena il 17 gennaio 1624, morto a Milano il 6 marzo 1683. Di famiglia ferrarese, si fece chierico regolare teatino come tutti i suoi cinque [...] chiesa di S. Lorenzo (fondata nel 1634 ma lasciata interrotta). Qui il G. portò alla perfezione il suo tipo di cupola, Gaetano di Nizza, progetto eseguito più tardi dal Vittone, per S. Gaetano di Vicenza e per l'altar maggiore di S. Niccolò a Verona ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...