PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] Prato, cat., Prato 1969; B. Cole, A New Work by the Young LorenzodiNiccolò, ArtQ 33, 1970, pp. 114-119; F. Gurrieri, La pieve di Figline di Prato, Prato 1973; Pittura murale nel San Domenico di Prato. Il museo, L'architettura e le opere d'arte del ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] Brunelleschi e Masaccio, stimato da umanisti, come N. Niccoli e P. Bracciolini, e personalità politiche, come Cosimo di Palazzo Vecchio, la seconda nella piazza, e, infine, i rilievi dei pergami di San Lorenzo, commissionati forse dopo il soggiorno di ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] Marco, lavorava quella famiglia dei Mazzaburroni (Sano, Pietro e NiccolòdiLorenzo) alla quale si deve un pavimento, opera di Pietro e Niccolò, oggi ridotto solo a poche piastrelle integre, nella chiesa di S. Agostino, eseguito dal 1488 al 1489 per ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Antiqua; S. Maria in via Lata; S. Saba; S. Crisogono; S. Lorenzo fuori le Mura; S. Passera; le icone (S. Maria in Trastevere ecc Eugenio IV provvede al restauro di ponti e mura; sensibile è la visione rinnovatrice diNiccolò V, orientata a trasformare ...
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Umanista (n. Firenze 1424 - m. nel Casentino 1498). Lettore di poesia e oratoria nello Studio dal 1458, dal 1467 fu cancelliere di parte guelfa, poi scrittore di lettere pubbliche presso la Signoria. Imbevuto [...] di Camaldoli. Nella prima giornata Lorenzo de' Medici e L. B. Alberti discutono intorno alla vita attiva e alla contemplativa; nella seconda Alberti e Marsilio Ficino stabiliscono che il sommo bene è il godimento didi Corsiniana di Roma, di ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] sui suoi disegni, a illustrazione della Divina Commedia commentata da Cristoforo Landino e pubblicata, l'anno 1481, per i tipi diNiccolòdiLorenzo della Magna in Firenze. Non solo contribuì alla preziosa prima edizione fiorentina del poema, ma per ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , "negoziatore" papale, sottolineò i legami assai stretti tra il F. ed il cardinale; e la stampa dell'opera, per i tipi diNiccolòdiLorenzo, poté essere compiuta al massimo tra la fine dell'80 e gli inizi dell'81, quando la memoria della congiura e ...
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Pittore (m. Firenze 1415). Formatosi accanto a Jacopo di Cione (Annunciazione, 1383, Volterra, palazzo dei Priori), collaborò anche con Ambrogio di Baldese (affreschi al Bigallo, 1386, Firenze). All'insistito [...] 1395, Prato; ecc.). Aiuto del padre, ma minore di lui per livello artistico, fu il figlio Lorenzo, orcagnesco per educazione e tendenze, con influssi di A. Gaddi e, più lievi, diLorenzo Monaco. Sue pitture soprattutto a Firenze, San Gimignano, Prato ...
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Pittore fiorentino di cui si hanno notizie dal 1394 al 1424. Imitatore di Iacopo di Cione, fu fortemente influenzato da Niccolòdi Pietro Gerini e anche da Lorenzo Monaco. La maggior parte delle sue opere [...] si conserva a Firenze ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] e commissionato due anni prima (Firenze, Gall. dell'Accademia), eseguito con la collaborazione diNiccolòdi Pietro Gerini e diLorenzodiNiccolò. La tavola centrale, unanimemente attribuita a S., presenta nel particolare degli angeli musicanti ai ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...