BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] al B. di prendere condotta con uno dei più irriducibili avversari del pontificato, il duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere, esautorato da Leone X nel 1516 a vantaggio del nipote Lorenzo de' Medici. Nel piccolo esercito del Della Rovere il ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] come si è già detto, quello indirizzato ai membri della famiglia deiMedici: in particolare ai figli di Cosinio, Giovanni (di questa che dovette anche servire al D. per richiedere l'aiuto di Lorenzo per sé e per gli amici.
Si sa che il D., ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] quali, Lorenzo Buti, suo cognato, che era agente dei beni di Camilla Martelli, seconda moglie del defunto granduca Cosimo I, ottenne che il giovinetto appena dodìcenne venisse assunto come paggio da don Giovanni de, Medici, figlio naturale di Cosimo ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] sua lealtà: entrato in trattative coi due comandanti delle fortezze di Pisa e di Livorrio, i quali le tenevano per conto deiMedici, riusci a indurli a riconsegnare le fortezze a G. B. Bartolini Salimbeni, suo cugino e capitano fiorentino a Pisa. Nel ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] contatti con gli esponenti delle famiglie fautrici del ritorno deiMedici. Il Guicciardini ci informa che nel 1508 il , f. XIV, n. 338 (lettera del C. a Piero di Lorenzo de' Medici, anno 1493); Firenze, Biblioteca nazionale, Archivio Capponi, n. 2, cc ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] nel 1500 e delle Dogane nel 1501. Nonostante Lorenzo affiancasse l'esercizio di cariche retribuite (gli uffici ispirazione di N. Machiavelli e che era stata soppressa al ritorno deiMedici a Firenze nel 1512. Quando si diffuse la notizia del trattato ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] in Rassegna volterrana, II (1925), p. 7; E. Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra (1472), Firenze 1948, pp. 48-50; I. Inghirami, Notizie dei codici, degli autografi e delle stampe riguardanti le opere dell'umanista volterrano Tommaso ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] Nel 1518 tenne la podesteria di San Gimignano e nel 1521 quella di Pisa, anche quando, dopo il 1512, con il ritorno deiMedici mutò a Firenze la situazione politica. Nel 1520, dal 10 novembre, tenne la carica di gonfaloniere di Giustizia.
Il D. morì ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] e nel 1474, già in quegli anni doveva essere al servizio dei duchi di Modena, Reggio e Ferrara, se si può interpretare come non perdonava ad Ercole d'Este l'appoggio dato a Lorenzo de' Medici.
La situazione del residente estense a Venezia si fece ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] di comunicare in seguito i nomi dei soci: tre fiorentini e due volterrani, oltre ai suoi fratelli.
All'affare non mancò la promessa di appoggio degli ottimati fiorentini e forse dello stesso Lorenzo de' Medici, come dimostrarono gli eventi e come ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...