DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] , Piero prima e Lorenzo poi dovranno fare i conti con l'opposizione antimedicca sempre agguerrita.
Quando la Repubblica veneziana su pressione dei fuorusciti fiorentini, esiliati da Piero de' Medici, permise ad uno dei suoi condottieri, Bartolomeo ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] e nei mesi successivi a Siena si oppose con altri del Monte dei nove alla congiura ordita da Antonio di Checco Rosso Petrucci, dal quale II, e mantenne stretti rapporti con Cosimo e Lorenzo de’ Medici, circostanza ben conosciuta in città (nel 1472 gli ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] persecuzioni a causa della politica antiaragonese deiMedici, al punto che gli Strozzi assunsero di Girolamo Savonarola, I, Roma 1952, pp. 349 s.; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74, 1477-92, a cura di M. Del Piazzo ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] in questo periodo i rapporti con Lorenzo de' Medici con scambi di favori per i rispettivi amici. Scarsi sembra invece fossero i loro rapporti di affari, limitati ad alcune anticipazioni richieste dal M. al banco deiMedici in Roma.
Il 30 ott. 1477 ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] contro di lui il bando, con confisca dei beni, e istituito un premio di notevole entità per chi lo catturasse vivo o morto.
Nel periodo di massima tensione tra papa Sisto IV ed il nuovo signore di Firenze, Lorenzo de' Medici, il D. si trasferì a Roma ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] V, che aveva come scopo principale il ritorno deiMedici al potere -, l'attività dei Dieci di balia fu preponderante nelle decisioni del del duca Alessandro compiuto dal cugino di questo, Lorenzo de' Medici. Il G., per incarico degli ottimati, che, ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] Pitti, Ferdinando II volle che vi si raffigurasse Lorenzo de’ Medici nell’atto di accogliere il corteo delle muse. Frundsberg, era morto per un attacco cardiaco in seguito all’ammutinamento dei suoi uomini, fu un qualcosa che colpì a lungo, direi ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] , tanto da essere nominato presto capitano. Al suo seguito lasciò gli stipendi dei Veneziani per passare al servizio di papa Leone X e del nipote Lorenzo de' Medici, capitano generale delle truppe pontificie, impegnate nel 1517 contro Francesco Maria ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] . de Marinis-A. Perosa, Firenze 1970, pp. 144-166; Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura di R. Fubini, II (1474-1478), n., 96 s., 114 ss., 123 s.; T. de Marinis, La biblioteca italiana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 104, 109, 178; II, ibid ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] 1499 ripartì infatti per Milano, insieme con Lorenzo Lenzi, come oratore designato a presentare le Decima granducale, 3557, c. 22; Tratte, 988, c. 3; Arte deimedici e speziali, 248, c. 42v; Négociations diplomatiques de la France avec ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...