Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dove nel 1472 era già iscritto alla Compagnia dei Pittori. Nel 1476, anno in cui fu prosciolto alcune fonti, in qualità di musico da Lorenzo il Magnifico; ma in una sua 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] per l'esercizio della professione, fu ammesso nell'Ordine deimedici, cerusici e speziali fiorentini. Nel contempo fece pratica con pulci negli orecchi".
Giunto nell'ottobre a Borgo San Lorenzo presso la famiglia, il C. ebbe accoglienza festosa ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] un altro firmatario del formulario, lo zio del F. Lorenzo Bergomozzi, lo aveva da sempre esortato affinché egli abbracciasse la così avanzata - e riconosciuta come tale - che il Collegio deimedici di Modena dette a lui l'incarico di eseguire l' ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] marzo 1577).
Nel 1579 l'A. fu deputato dal Collegio deimedici a suggerire provvedimenti contro una epidemia influenzale.
Non è esatto disegni e acquarelli, eseguiti da ottimi artisti (Lorenzo Bennini da Firenze, Cornelio Svinto da Francoforte, ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] liquida.
Intanto, anche a Messina la fazione deimedici tradizionalisti decise di dare battaglia. L'occasione fu in G. Atti, Della vita e delle opere di M. M. e Lorenzo Bellini, Bologna 1847. Altre carte, per lo più riguardanti consulti e non ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] de' primi lumi delle Accademie d'Italia. Tanto basta il dire del Sig. Lorenzo Bellini, il quale col suo gran nome sa fabbricare a se stesso, come dell'onesto scienziato convergono nella salace rappresentazione deimedici da strapazzo - le rime del B. ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] S. Caterina, SS. Annunziata, S. Marco). Dei Guicciardini curò Francesco all'età di 16 anni (De abditis, Oss. XL), e di Gerolamo Savonarola fu, oltre che medico, amico e seguace. Particolare amicizia strinse con Lorenzo il Magnifico, del quale curò la ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] di due sensazioni successive del colore.
L'ultimo suo lavoro fu il manuale sul tracoma, Il tracoma. Manuale pratico ad uso deimedici generici e degli studenti (Firenze 1940), in cui sono esposti i criteri fondamentali per la diagnosi e la cura del ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] (1680), Amburgo (1683) e infine (1685) a Schwerin, dove rinunciò all'ufficio di vescovo. Alla sua morte, per desiderio di Cosimo III, la sua salma fu trasferita a Firenze e sepolta a S. Lorenzo, nella tomba deiMedici. È stato beatificato nel 1988. ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...