GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] una volta la scelta del G. è interessante: per tutta la vita egli era stato un fedele sostenitore deiMedici e godeva ancora della confidenza di Lorenzo nonostante le voci che davano la sua influenza in declino. Pandolfini era, d'altra parte, un ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] si rese conto che Giuliano era stato ucciso e che Lorenzo era scampato nella sacrestia, corse a palazzo Medici e, salito nell'armeria, aiutò ad armarsi molti dei sostenitori di Lorenzo che nel frattempo stavano accorrendo. Egli stesso si armò con ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] a Genova nel 1479, provocando la reazione di Lorenzo de' Medici, che nel 1484, dopo il fallimento di lunghe su Genova l'8 ag. 1488 e costrinse il F. e Fregosino, a capo dei loro armati, a una lotta corpo a corpo per i vicoli di Genova, dal quartiere ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] gli fu data licenza di tornare a Firenze su richiesta di Lorenzo de' Medici.
Il 22 dic. 1521 il G. fu designato per resa alle forze imperiali e papali, queste imposero il ritorno deiMedici e un nuovo assetto istituzionale. L'assedio di Firenze era ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] sottolineato da Leone X nell'Istruzione diretta a Lorenzo all'inizio del suo governo a Firenze: gli affari economici dei sostenitori vanno collegati alle sorti deiMedici in modo tale da farne dei difensori convinti e interessati; le magistrature più ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] , a cura di F. Gaeta, Milano 1962, ad ind.; Cronaca castellanadetta dei Laurenzi, in Due cronache quattrocentesche, a cura di A. Ascani, Città di Castello 1966, p. 123; Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura di R. Fubini - N. Rubinstein - M. Mallett, II ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] che si attendeva da lui l'elezione di un pontefice amico deiMedici e della Spagna. L'elezione di Pio IV, dopo più 1994, pp. 157 s.; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a S. Lorenzo, Torino 1997, ad ind.; M.A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] " (richieste nel 1808 da Tomitano); rime di Lorenzo de' Medici e Cene del Lasca; canzoni da ballo di 449, 18 genn. 1754; 450, 26 luglio 1792; 452, N, 18 genn. 1754; Consiglio dei dieci, Misc. codd., regg. 66, 12 sett. 1758, 15 sett. 1760, 20 febbr. ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] ), or l'altro (21 marzo 1530: concessione a Lorenzo di condominio del marchesato), si era conclusa con la vittoria i cui motivi di interesse per il giovane erano simili a quelli deiMedici. Al C., recatosi a Genova nella primavera del 1546, il ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] Invano il re aveva tentato, scrivendo anche a Lorenzo de' Medici perché intervenisse presso il papa, di far togliere moglie con l'ausilio di Charles e Jean de Montferrand, l'ultimo dei quali aveva sposato, contro la sua volontà, la figlia Luisa.
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...