GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] caxa fusse taxata d'una taxa discreta". L'indubbia identità dei due personaggi che compaiono negli atti citati dirime una questione voce né forse di ingegno". La supplica a Lorenzo de' Medici, caratterizzata da un tono stizzito, trattenuto appena dai ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] tra i codici depositati, dopo la cacciata deiMedici, nel convento di S. Marco, quelli che a Firenze.
Grande fu l'impressione per la tragica fine del "maestro LorenzoLorenzimedico, che leggeva in Studio, e stimato assai" (Landucci), e di cui ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] Camollìa, dove possedeva una casa nel popolo di S. Donato ai Montanini, accanto a quelle dei Salimbeni. A Firenze egli conobbe Lorenzo de' Medici, con il quale mantenne rapporti epistolari.
Il B. morì in Siena nel 1477; considerato dai contemporanei ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] al Malpighi, e all'altro grande allievo del Borelli, Lorenzo Bellini "gloria della nostra Italia" (così il C. le Osservazioni anatomiche intorno alle tartarughe, del 1687. Alla corte deiMedici il C. fu sempre, a quanto risulta dalle fonti dirette e ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] essere per il Magnifico un Portatecum: derivato dalle massime deimedici più famosi, che spiegasse le cause, i sintomi delle Biblioteca modenese…, I, Modena 1781, p. 364; W. Roscoe, Lorenzo de' Medici, II, London 1797, p. 113, nota a(l'allusione al ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] Mirandola e in rapporti con la corte fiorentina di Lorenzo de' Medici; dopodiché il C. avrebbe tentato la carriera universitaria una larga notorietà in quanto sono queste, a detrimento dei suoi meriti scientifici, che sono state rappresentate e messe ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Ravera.
Dopo l’uscita di Porci con le ali partì come medico volontario nella guerra civile in Libano, prestando servizio nei campi che lo dirigeva nella sede di via dei Sabelli 108 (quartiere San Lorenzo). Amico di vecchia data della famiglia, ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] circa visitato dall'Ecc.mo Rossi in Parrocchia di S. Lorenzo". Tale indicazione è altresì confermata da un'epigrafe, conservata secondo 1584, nominato e ammesso nel Sacro Collegio dei filosofi e medici, rinunciando pertanto alla carica di "promotore ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] sullo studio dei farmaci, come dimostrano i suoi rapporti con Niccolò Santasofia, della famiglia di medici padovani, autore già stato stampato tra il 1472 e il 1475 a Padova, presso Lorenzo Canozio (GW, 10619).
La fama di G. rimane legata soprattutto ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] di S. Lorenzo in Damaso e, nel gennaio 1689, entrò a far parte del Collegio medico cittadino. Come .
Fonti e Bibl.: Manoscritti di opere del L. e la raccolta dei carteggi sono conservati nel fondo Lancisi della Biblioteca Lancisiana di Roma; per ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...