FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] 1794-1795) nel cantiere dell'oratorio di S. Lorenzo, eretto per volere di Ferdinando di Borbone a con quello di Donnino Ferrari, direttore della scuola di 65, 105, 139; L. Gambara-M. Pellegri-M. De Grazia, Palazzi e casate di Parma, Parma 1971, p. ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] aggiunte, al piano inferiore, le opere del caposcuola Luca Ferrari. Ma il B. non si deve essere applicato alla -15; Id., L. B. architetto al Santo: la voltura del coro ed il monumento De Lazara, ibid., 6, pp. 3-10; G. Bresciani-Alvarez, L'opera del B ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] Nel 1722 ebbe a decorare la chiesa di S. Lorenzo, anch'essa distrutta, dove, insieme con il Ferrara e de' suoi borghi, Ferrara 1773, pp. 41, 46,70, 320; C. Cittadella, Catal. istor. de' pittori e scultori ferraresi e delle opere loro, Ferrara ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] lo stabilimento di Domenico Cuciniello e Lorenzo Bianchi, fondato nel 1825, uno , musicate da E. De Roxas, p. Labriola, N. De Giosa e altri (Fascio de chellete nove…, Napoli 1866 (catal.), a cura di G. Doria-O. Ferrari, Napoli 1957, p. 11; A. Calabi, ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] Giovanni da San Lorenzo, acquirenti "Leonardus Rosus et Ioh. Baptista dictus Thomas de Bruschis cives Regii". .1478; 5.V.1481; Ibid., Notaio Perrani, atti a. 1480, cc. 91 s.; Ferrara, Bibl. Comun., ms. Cl.I, n. 589;Ibid., Fondo Antonelli, ms. n. 36 ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] . la tavola con i Ss. Giovanni Battista e Lorenzo (Besançon, Musée des beaux-arts), che probabilmente è lombardo (spunti da Defendente Ferrari e da Gaudenzio, ma soprattutto un periodo di quattro anni tale Domenico de Cauda, sul quale non si hanno ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] 1500, quando Alberto Capitani de Inzago, creditore del G 29 luglio 1486), 164 (7 apr. 1490); Notaio Ferrari Matteo, bb. 438 (28 febbr. 1489), 439 1495, 12 sett. 1495, 15 sett. 1496); Notaio Vaghi Lorenzo, b. 957 (7 marzo 1498, 24 luglio 1498); Notaio ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] Vitae, II, Venetiis 1595, p. 116; F. Ferrari, Catalogus generalis sanctorum qui in Martyrologio Romano non sunt, 106-219; F. Soldani, Lettera decima sopra la fondazione de' monasteri di S. Lorenzo a Coltibuono e di S. Maria a Cavriglia.…, Firenze ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] femmine. Abitava nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, a via del Pellegrino, dove aveva anche l'officina, Robert Parsons, De persecutione Anglicanalibellus, accanto a quello di Cesare Ferrari; i tipografi sono Giorgio Ferrari e Vincenzo Accolti ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] Bosto, nel 1419 era canonico di S. Lorenzo a Milano e nel 1422 canonico di Castiglione Olona nessuno dei tre presuli (Marliani, il C. e De Mari) che la tradizione locale, così come anche e cioè il carmelitano Antonio Ferrari, che però morì prima di ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...