CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] dei pastori, Martirio di S. Lorenzo e Decollazione del Battista, modello e Celso. Dalla moglie Lucrezia Ferrari aveva avuto un figlio, Claudio grotteschi, Milano 1587, p. 126; G. P. Bellori, Le Vite de' pittori (1672), Pisa 1821, pp. 96-116; C. Torre, ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] mariani, non di sicura attribuzione, in S. Lorenzo a Berzo Inferiore, in S. Pietro a (1952), pp. 220-230; M.L. Ferrari, G. da C.: fatti di pittura bresciana 1983), 4, pp. 12 s., 17; M. Chirico De Biasi, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] il Doppio ritratto di Lotario Alfonso e Lorenzo Rangoni (1850-52 circa: Modena, a cura di G. Canevazzi, Modena 1905; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti viventi, Firenze 1906, pp. , a cura di R. Ariuli, Ferrara 1999; G. Martinelli Braglia, Pittura nel ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] Venezia 1682, p. 258; A. Arrighi, De vita et rebus gestis Francisci Mauroceni, Patavii 1749 , ibid. 1932, p. 199; A. Pilot, Lorenzo Marcello ai Dardanelli, in Ateneo veneto, XXXV, 2 pp. 73 s., 76; G. Ferrari, Le battaglie dei Dardanelli (1656-1657), ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] dall'opera verista, da Wagner, dagli autori francesi fin de siècle. Tra i momenti salienti di quest'ultima fase dell Falstaff e Otello di Verdi, Wally di Catalani.
Consociato con l'impresa Ferrari, tra il 1889 e il 1897 il D. operò in particolare a ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] volumi: Codice civile italiano commentato con la legge romana, le sentenze de’ dottori e la giurisprudenza (I-II, Roma 1865; III, Lettere tre al prof. E. Pacifici-Mazzoni di P.V. Ferrari, Roma 1870).
Il 22 ottobre 1870, fu nominato ordinario di ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] Lorenzo Maggiore. Nel 1610 sposò Margherita Plantanida.
Le principali fonti per lo studio dell'attività d'architetto del G. sono: i manoscritti e i disegni della Raccolta Ferrari 1982), pp. 141-150; P. De Grandi, Il progetto dell'architetto milaneseG. ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] per metà a Filippo di Lorenzo ed a suo figlio Guasparri P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola e de' suoitempi, II, Firenze 1861, pp.CCCXLIIss.; G alcuni ritratti dei Medici, ibid., p. 322;G. Ferrari, Illegno nell'arte ital., Milano s. d. [1910 ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] con successo dalla compagnia di Pietro Ferrari nel teatro di S. Maria, dello stesso anno, con il priore Lorenzo Corsini. In quella città si stabilì di Pindaro (ibid., 52, cc. 113r-150r) e del De sublimitate di Longino (ibid., 52, cc. 311r-324r), non ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] ott. 1917 al teatro Piana, accanto a T. Di Lorenzo e ad A. Falconi, nel Nuovo falco di P viennese s, L'attrice cameriera di P. Ferrari (teatro Eliseo di Roma, 1° marzo); in Lo sbaglio di essere vivo di A. De Benedetti (16 marzo 1956, da studio): fu l ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...