GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] femmine. Abitava nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, a via del Pellegrino, dove aveva anche l'officina, Robert Parsons, De persecutione Anglicanalibellus, accanto a quello di Cesare Ferrari; i tipografi sono Giorgio Ferrari e Vincenzo Accolti ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] Bosto, nel 1419 era canonico di S. Lorenzo a Milano e nel 1422 canonico di Castiglione Olona nessuno dei tre presuli (Marliani, il C. e De Mari) che la tradizione locale, così come anche e cioè il carmelitano Antonio Ferrari, che però morì prima di ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] di Cividale a suo zio, Lorenzo Del Torre. Tale carica gli consentì Giusepe Renato Imperiali, legato di Ferrara, quale auditore, ufficio che Vita di monsignor F. D., vescovo d'Adria, in Giorn. de' letter. d'Italia, XXXIII (1719-20), pp. 1-96; ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] come canonico e giureconsulto, nella Epistolarum Centuria I di Giuseppe Lorenzi (Patavii 1640: ep. LXVI I, pp. 179- 180 'Accad. di scienze, lettere ed arti, Giornale della nobilissima Accademia de' Ricovrati,B, f. 106 v e passim;Vittorio Veneto, Bibl ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] G. Andrea e Lorenzo Barotti, ma rimase incompiuta al primo fascicolo: Memorie di Bernardino Barbuleo, Ferrara 1813.
Nel 1816 Centesi, Cento 1880, p. 36; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles 1890, coll. 991-994; VIII, ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] una stampa da un dipinto di Luca Ferrari: Un soldato presenta a Tomiri la testadi altri, a parte i tre con le firme di Lorenzo Tinti e Bartolomeo Fenis, sono anonimi.
Il C. 1832, p. 100; C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, Paris 1854, I, ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] Lorenzode' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 446 s.; G. B. Chiarini, in C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli, a cura di G. B. Chiarini, II, Napoli 1856, p. 651; O. Ferrari ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] parve evidente che si trattasse comunque "del libro di Bartolammeo de Cori, il cui cognome agevolmente poteva essere trasformato o dal editore dell'Obsidione e compagno d'armi di B., Lorenzo Lampridio, pur professandosi "soldato e di poche littere ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] "Roma 1780" (cfr. anche Ferrari-Scavizzi, 1065). Non risulta però ed il monastero di S. Lorenzo in Panisperna.
Nel luglio del commercio, Il (1881), 35, pp. 13 s.; G. Urbani de Gheltof, Note stor. ed artist. sulla ceramica ital., in Arte ceramica ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] stampa dei propri libri al padovano Lorenzo Pasquati o ai veneziani Comin da Trino Gabriele Falloppia (Expositio in librum Galeni de ossibus, 1570).
Il periodo di scritti di erudizione in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, p. 424; Inedita ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...