FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] Gardelli" (identificato con Lorenzo Cardelli, restauratore e mercante. danfichità), dove lavorava il Ferrari. Questi lasciò ben d'arte, n.s., IV (1924-1925), pp. 110-113; G. De Logu, La scultura ital. del Seicento e del Settecento, II, Firenze 1933 ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] . a cura di L. Galemi, in Arch. stor. per la città... di Lodi, XXVI (1907), pp. 178-186;R. DeLorenzo, Lettere inedite di due grandi italiani (G. Carducci e F. De Sanctis.), Avellino 1937, ad Ind.; P. Dotti, C. F. da Lodi, in La Gioventù, n. s., III ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] a Ferrara, città nella quale si stabilì, per realizzare scene e decorazioni per il teatro di S. Lorenzo ( della città di Ferrara, Ferrara 1770, ad Indicem;G. A. Scalabrini, Memorie istor. delle chiese di Ferrara e de' suoi borghi, Ferrara 1773, pp ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] salentini, 1, pp. 61-116), e la Vita di Giacomo Antonio Ferrari (preposta all'Apologia paradossica dello stesso Ferrari nel 1707, successivamente nelle Vite de' letterati salentini, I, pp. 117-35). Si iscrisse, inoltre, all'Accademia leccese ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] Basa, Brianza Brianzi, Girolamo Franzini, Marco Amadori, Sebastiano De Franceschi e Antonio Lanza per la stampa e lo smercio . Alla fine del 1585 l'atto fu finalmente rogato con il Ferrari. Le richieste degli altri due librai (5.000 scudi in luogo ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] all'Italia.
Nel giugno del 1860 il F. fondò con C. de Begna la Voce dalmata, che ereditò i collaboratori, di varia fede di Zara, ibid. 1875; Della vita e degli scritti di Lorenzo Fondra, ibid. 1885; Scritti storici e letterari, raccolti e pubblicati ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] fatto nel 1741 dal maestro marmoraro Gennaro De Martino), con l'uso di marmi preziosi di maestri ferrari, ottonari, S. Maria sopra Minerva (V. Rizzo, Uno sconosciuto Paliotto di Lorenzo Vaccaro e altri fatti coevi napoletani, in Storia dell'arte, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] delle lettere e altre prose di V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzode' Medici, ibid. 1859; Poesie di G. Giusti, ibid. 1859; ci limitiamo a ricordare quella delle poesie a cura di D. Ferrari, I-IX, Bologna 1919-1931; e quella tutt'ora in ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] la "forma del cavallo" veniva richiesta dal duca di Ferrara, tramite il suo ambasciatore a Milano, Giovanni Valla, a Balsamo 1992, pp. 159-164; L. Fusco - G. Corti, Lorenzode' Medici on the Sforza Monument, in Achademia Leonardi Vinci, V (1992), ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] cardinale; e la stampa dell'opera, per i tipi di Niccolò di Lorenzo, poté essere compiuta al massimo tra la fine dell'80 e gli inizi , da Felice Figliucci ed edite a Venezia da Gabriel Giolito deFerrari, nel 1546-48 (Catalogo, p. 145).
L'epistolario ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...