BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] sepolcrale ("S. Benvenutus de Scotivolis Anconitanus"), riportata dal Ferrari, andata però perduta, probabilmente in pastorali, diverse controversie, soprattutto con la chiesa di S. Lorenzo in Osimo e con quella di S. Esuperanzio in Cingoli. ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] George Conn, segretario del cardinale, in S. Lorenzo in Damaso (Ferrari - Papaldo, p. 182). Nel 1679 romana, Torino 1991, ad indicem; P. Santamaria, in L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1736), Perugia 1992, p. 872 n. 17 ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] il B. pubblicò un Saggio sulla letteratura europea e una recensione de La Donna dell'Usiglio. Scrisse poi su altri fogli - tra Napoleone Ferrari, Filippo Bettini, Massimo Montezemolo, Giovanni e Agostino Ruffini, Riccardo Sineo e Lorenzo Valerio. ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] all'opera sua più famosa: La chebba de' matti,etica, morale e giuocosa, che B. usò anche il nome di Lorenzo per firmare altre operette, tra Vianello, Venezia 1959, pp. 135-137; G. Ferrari, Saggio sulla poesia popolare in Italia, in Opuscoli politici ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] dedurre che in questo periodo Lorenzo il Magnifico gli avesse promesso la recitazione del dialogo lucianesco De venditione et emptione philosophorum (Cod commedie latine in Firenze, in Miscell. per nozze Ferrari-Toniolo, Perugia 1906, pp. 143-145; I ...
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BOLZETTA, Francesco
Alfredo Cioni
Fu libraio ed editore in Padova durante l'ultimo decennio del Cinquecento e fino alla metà del Seicento.
Del B. si trova menzione nelle carte padovane rinvenute solo [...] giacché lo si vede prescelto come "stimatore de libri" presso il Monte di pietà; vale - come tipografo - soprattutto di Lorenzo Pasquati, che aveva cominciato a stampare di bibl. ed erudiz. inmem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 191 ss.; B. Saraceni ...
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BRONCONI, Antonio
FF. Sricchia Santoro
È ricordato come pittore di cartoni per arazzi nei documenti dell'arazzeria fiorentina a partire dal 1700. Della stessa fabbrica fu direttore dei lavori e amministratore [...] Sagrestani e, per i bordi, di Lorenzo del Moro, che insieme a pochi altri 1886, p. 227; J. Guiffrey, Histoire de la tapiss., Tours 1886, p. 390; , Arazzi italiani, Milano 1962, p. 54; O. Ferrari, Arazzi ital. del Seicento e Settecento, Milano 1968, p ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...