MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] tanti anni così in occasion de malattie, come de liti, et de divisioni con li eredi del , G. Rovetta, M. Cazzati, G.B. Vitali, B. Ferrari, G.F. Sances, A. Banchieri, A. Grandi, F. nella miscellanea curata da Lorenzo Calvi Symbolae diversorum ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] 1527, accanto al quale stanno sia la pala di S. Lorenzo a Mortara sia la tavola con la Madonna col Bambino Torino 1986, pp. 60-120; G. Romano, G. G., Gaudenzio Ferrari e gli inizi di Bernardino Lanino. Testimonianze d'archivio e documenti figurativi, ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] legame con la Ferrari. Il 17 aprile dello stesso anno «magister Albertus de la Platea dictus de Tochagnis», a seguito linguistici del Maestro dell’Annunciazione del Louvre, del Barbagelata, di Lorenzo Fasolo e di Ludovico Brea» (Marubbi, 2012, p. 45 ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] 1).
Il Della fortificatione delle città esiste in edizione anastatica, con introd. di G.E. Ferrari, Roma 1982 (dall'ed. Venezia 1583-84); una traduzione del De tintinnabulis (in G. Marinelli, L'antro di Vulcano. I fonditori di Agnone, Napoli 1991, pp ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti…, IV, c. 489; Avogaria di Comun, Nascite, VII, c. L. M. ai Dardanelli, ibid., pp. 173-186; G. Ferrari, Le battaglie dei Dardanelli (1656-1657), Città di Castello 1913; M. ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] funerali si svolsero a S. Lorenzo in Damaso, dove fu sepolto. , p. 299; O. Ferrari, Octavii Ferrarii Prolusionum & Epistolarum, Patavii 1843, p. 315; M. Valery, Correspondance inédite de Mabillon et de Montfauçon avec l'Italie, Paris 1846, I, pp ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] gli altri, da Antonietta Giacomelli, Gaetano De Sanctis e Luigi Luzzatti, poneva alla base del quartiere romano di S. Lorenzo, che ebbe nel C. un che elesse Benedetto XV, la quarta al cardinal Ferrari del 1915) e tre brevi scritti (un abbozzo ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] anni più tardi (1791-93 c.) da cartoni di Lorenzo Pécheux. Poiché la "Nota de' lavori" del D. (ibid.) non cita i (catal.), II, Torino 1963, pp. 5 s., 9-20, 25, 27; O. Ferrari, Arazzi italiani del Sei e Settecento, Milano 1968, pp. 22, 32-36; L. ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] padre Ireneo Affò, il pittore P. Ferrari, B. Rossi e fu aggregato Lorenzo (inorigine in S. Lorenzo); in S. Petronio la pala con i SS. Erasmo e Lorenzo dell'Archiginnasio, ms. B.134: M. Oretti, Notizie de' professori del disegno... (sec. XVIII), p. XII ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] e, per Tenedo in genere, passim;1381, lett. di Lorenzo Renier del 17 agosto-20 sett. 1657 e docc. allegati Venetia 1656, non num., nell'elenco "de' vascelli"; G. Brusoni, Hist. dell' (1895), p. 461; G. Ferrari, Le battaglie dei Dardanelli..., in ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...