MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] Giovan Battista Carlone, da Giovanni Andrea e Orazio DeFerrari assunse soluzioni compositive e cromatiche; ma nella Capurro, deceduto nel 1672.
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori scoltori, et architetti genovesi, Genova 1674, p. 262; C.G ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] (Dante, Petrarca, Boccaccio), della poesia giocosa dei tempi di Lorenzo il Magnifico (A. Poliziano, L. Pulci, M. Franco Domenichi, che in precedenza aveva lavorato a Venezia per i Giolito de' Ferrari (1543-46) e a Firenze per il Torrentino.
Il G. ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] m. Gio. Bernardo Gualandi fiorentino (Venezia, Gabriel Giolito de' Ferrari, 1565; poi di nuovo ibid. 1566 e 1567).
Come Fonti e Bibl.: D. Moreni, Annali della tipografia fiorentina di Lorenzo Torrentino impressore ducale, ed. anast. a cura di M. ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] Torresano, Ottaviano Scotto e suo figlio Girolamo, Gabriele Giolito de' Ferrari. L'accordo fu rinnovato nel 1550. Nel 1540 la il Giannotti chiedeva al Vettori di indagare per tramite di Lorenzo Benivieni e prometteva di rivalersi sul G., se veramente ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] per sé dagli abili e rinomati orafi della famiglia DeFerrari un importante pastorale (andato perduto), e nel 1501 ordinò lezionari, sei corali, tra cui un antifonario commissionato al monaco Lorenzo Muzio del convento di S. Siro a Genova). Anche il ...
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CIBO, Gherardo
Augusto DeFerrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] Italia.
Nel 1534 egli era, ad Agnano presso Lorenzo Cibo, suo parente, e poté compiere accurate escursioni polemica tra il Celani da lina parte e il Chiovenda e il De Toni dall'altra, poiché questi ultimi sostennero che autore della maggior parte ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] ufficio di Corsica (Francesco Lomellini, Pellegro Mandilo, Lorenzo Grillo, Francesco Goano) si recarono personalmente dai fratelli nel dicembre tra il D. e il nuovo governatore Rolando DeFerrari, i nuovi Protettori, entrati in carica al principio del ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] , quella di Belle Arti e quella delle Gallerie Brignole Sale DeFerrari, fino a quel momento separate all'interno dell'ufficio di compiuti i lavori per il ripristino della facciata di S. Lorenzo; e due anni dopo furono portati a termine i restauri ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] scena il 12 maggio 1488 alla presenza di Lorenzode' Medici, come si apprende dalla lettera inviata il F. Pintor, Le prime recitaz. di commedie latine in Firenze, in Nozze Ferrari-Toniolo, Perugia 1906, pp. 135 ss.; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] dove brillava in quegli anni l'astro di uno straniero, Lorenzo Torrentino (Laurens van der Beke). La sottoscrizione "Eredi di stampò più copie di quelle pattuite, vendendole a Giovanni Giolito de' Ferrari, che nel 1560 le spacciò con il suo nome. Nel ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...