CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] sostituire nel comando delle truppe toscane il gen. D'Arco Ferrari con il De Laugier cfr. G. U. Oxilia). Alle elezioni per il era stato eletto deputato per il collegio di Borgo San Lorenzo) riteneva addirittura che il voto d'annessione pronunziato da ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] d'onore - con Francisco Gomez de Sandoval, che deve aver destato del duello..., Milano 1903, p. 116 e in L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 153), che per lui si andata assai peggio, a giudizio di Lorenzo Ceccarelli che informa dell'"avvenimento" ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] alla morte di questo a Carlo Lorenzo.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl 1951, pp. 32, 56, 100; U. Ferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, Firenze 1954 s.; M. Th. Bouquet, Musique et musiciens à Turin de 1648 à 1775, in Mem. dell'Acc. di scienze di ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] ad abbandonare la commissione, che sarebbe passata a Lorenzo Rustici (Milanesi, 1856, pp. 190 s.).
padano vengono da quattro lettere inviate a Francesco de’ Medici da Bernardo Canigiani, residente fiorentino a Ferrara (Milanesi, 1879, p. 438 n. 1 ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] generale della Compagnia, Lorenzo Ricci, il B. si oppose con tutti i mezzi a sua disposizione all'iniziativa de' ll'arcivescovo: 1777 pubblicò ad Udine una dissertazione De telluris viridatate e nel 1783, a Ferrara, Del sole bisognevole d'alimento e ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] in quella occasione, con E. Ferrari.
Il monumento, di cui il G dic. 1912; La cattedrale di S. Lorenzo in Lugano, Lugano 1915; Insidie e morte de avenidas y palacio de gobierno, in El Siglo (Montevideo), 8 febbr. 1912; Palacio de gobierno y trazado de ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Clemente VIII a Ferrara in occasione del quale il Rocca aveva compilato l'opera); il De campanis commentarius, 1612 liber, mentre il secondo era opera di Ludovico Grignani e Lorenzo Lupis e porta come luogo di stampa Ronciglione.
Esistono poi ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] "secondo consiglier di detto Sollevo" Lorenzo Barovier (1678 - m. dopo il : "privilegio" del 2 luglio 1718; Giornale de' letterati d'Italia, XXX (1718), pp ; II, ibid. 1910, pp. 270, 326; L. Ferrari, L'epistolario... del padre G. Grandi, in Arch. stor ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] nome di Castellino con quello di Lorenzo, prese gli ordini sacri e dello stesso anno Basilio Ferrari, amico dei barnabiti, D. a Perugia, cfr. in Mon. hist. Societ. Iesu: I. A. de Polanco, Vita Ignatii Loiolae, II,Madrid 1894, p. 441; III, ibid. 1895 ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] di S. Lorenzo in Aversa (almeno II, Baltimore 1976, pp. 470 s.; V. De Martini, Un episodio giordanesco a Bergamo, in Arte cristiana cura di F. Porzio, Milano 1989, pp. 944 s.; O. Ferrari - G. Scavizzi, Luca Giordano, I, Napoli 1992, pp. 189 ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...