BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto sec. XVI, Pisa 1890; l'ed. Rajna del De vulgari eloquentia, Firenze 1896, pp. XLVI s.; V. Italia, IX (1955), pp. 92-99; G. E. Ferrari, Per l'Epistolario del B.: il cod. Morelliano Marc. It ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] l'occasione lo pseudonimo di Antonio De Andreis, era di fatto il primo simpatia. Il filosofo E. Ferrari sconcertò gli ambienti democratici , XIII [1967], pp. 53 s.; Id., A. C. e Lorenzo Piccioli Poggiali, ibid., XV [1969], pp. 71-76); 3) scritti ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 1497) egli è pagato "per la spexa de uno modello de legname" mentre, nel corso dell'anno, . Edifici come il S. Lorenzo di Milano con gli annessi sacelli 'arte, XLIX (1964), pp. 327-342; M. L. Ferrari, L'ampio raggio degli affreschi di B. a Bergamo, in ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] raccolti nel Repertorio di Ferrari e Belluzzi (1992), dove sono state trascritte 1400 carte d'archivio.
L'appellativo de Pippis (con le corte: Andrea Mantegna era morto nel 1506 e Lorenzo Costa il Vecchio non era riuscito a rimpiazzarlo. Castiglione ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] la casa del Boiardo "venturi de proximum ad abitandum Ferrarie". Alla corte il giovane incontrava , in una stamperia rimasta ignota, per cura di Pietro Giovanni di S. Lorenzo (Arch. di Stato di Modena, Rettori di Reggio, busta I), edizione che ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] per conto di F. e da S. A. de Pompone per conto di Luigi XIV. Il trattato prevedeva si preoccupava di far trasferire da Mantova a Ferrara tale "Madalena detta la Zota di Piazuola il re Sole - l'ambasciatore Lorenzo Tiepolo, nella sua relazione del 14 ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] volevano gettarlo nel pozzo del convento di Ferrara. Tentativo che, racconta ancora Albertucci de' Borselli, si sarebbe ripetuto l' violenti durante i quali fu incendiata la cattedrale di S. Lorenzo (ibid., pp. 412 s.). I danni furono così gravi ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] fibretti (così G. B. Lorenzi o L. Serio).
Fonti e (1973), 2, pp. 262 ss.; E. Ferrari-Barassi, C. clavicembalista, in Scritti in onore di B. Paumgartner, Mozart, Torino 1978, ad Indicem;M. De Angelis, La musica del granduca, Firenze 1978, ad Indicem; ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] di Ferdinando, fu a contatto con Lorenzo Valla e Antonio Panormita, con Teodoro Ludovico Casella, di essere chiamato a Ferrara a servizio di Borso d'Este, Hist. Review, XX (1905), pp. 484-498; P. De Nolliac, Pétrarque et l'Umanisme, I, Paris 1907, pp. ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , l'una in S. Marco, l'altra in S. Lorenzo. Il C. morì a Venezia il 14 genn. 1676 e Mentre a Bergamo arriva l'Egisto nel 1659, Ferrara vede (20 febbraio) il Giasone nel teatro e i suonatori di S. Marco "de l'ordre de M. Cavalli, le premier homme d' ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...