EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] di un matematico suo contemporaneo, Lorenzo Attardi, la chiarezza e semplicità gli storici ricordano, fra cui un De triangulis, sembra fossero rubati alla sua Siciliani illustri, Palermo 1939, p. 203; L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 286; U. ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] , Origine, e descendenza della nobilissima & antichissima famiglia de' signori Malatesti di Mantova, Mantova 1650, p. 13 , a cura di D. Ferrari, introd. di A. Belluzzi, Roma 1992, ad ind.; L. Ventura, Lorenzo Leonbruno. Un pittore a corte ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] 1769, pp. 104-108; G.A. Ferrari, Laudatio in funere F. Antonini Valsecchii, arti del secolo XVIII..., a cura di E. De Tipaldo, IV, Venezia 1837, pp. 206-208; ), pp. 77 s.; Id., Bernardo Nani, Lorenzo Morosini e la riforma universitaria del 1761, ibid ...
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SODERINI, Giovanvittorio
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 6 marzo 1527 da Tommaso – figlio di Giovan Vettorio, fratello di Piero – e da Caterina del marchese Lorenzo Malaspina.
Come era tradizione [...] di alcuni viaggi a Genova e a Lucca, al seguito del futuro granduca Francesco, e a Ferrara in occasione dell’arrivo in città (1560) di Lucrezia de’ Medici in seguito al matrimonio con Alfonso II d’Este (1558). Nelle biblioteche fiorentine forgiò la ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] nacque l'unico figlio maschio, Lorenzo - anchegli laureatosi in filosofia aggiunse ben presto un Almanac overo Efemeridi de pianeti dal 1588 al 1606, con Scrittori d'Italia, ff. 61v-63v; G. B. Ferrari, In funere M. Cagnati… Laudatio, Romae 1612; G. ...
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NOCCHIERI, Francesco Maria
Cristiano Giometti
NOCCHIERI, Francesco Maria (detto l’Anconitano). – Nacque ad Ancona il 3 agosto 1651, da Giovanni e da Chiara Masseri, e fu battezzato lo stesso giorno [...] El palacio Riario y la colección de escultura, in Cristina de Suecia en el Museo del Prado ( berniniana, in A. Angelini, Gian Lorenzo Bernini e i Chigi tra Roma e , Stockholm 1999, pp. 97-111; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a ...
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MARSILI, Emilio
Cristina Beltrami
MARSILI, Emilio. – Nacque a Venezia il 1° febbr. 1841 da Antonio e Maria Cominotti. Dopo una solida formazione presso la classe di scultura di L. Ferrari all’Accademia [...] come ritrattista: il Senatore Antonio Fornoni del 1899 e il Senatore Lorenzo Tiepolo del 1914 (catal., p. 66) gli aprirono la 2000, p. 68; Italies. 1880-1910. L’art italien à l’épreuve de la modernité. Rome… (catal. Parigi-Roma), a cura di G. Piantoni ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] codice quattrocentesco di Petronio Arbitro fattogli esaminare dai dotti traguriensi Lorenzo e Battista Statilio (parte II, pp. 100-103 il solo nome di G. B. Donà), Della Letteratura de' Turchi: Osservationi fatte da Gio. Battista Donado, Senator ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] nei Gioielli della Madonna di Ermanno Wolf-Ferrari, un’opera che Rimini cantò con Columbia sotto la direzione di Lorenzo Molajoli con i complessi della Hoël nella Dinorah di Meyerbeer, Scindia nel Roi de Lahore di Massenet. La sua arte è documentata ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] stampa, da completarsi con una prefazione in versi del bresciano Lorenzo Gambara.
Nello stesso anno 1570 Pietro stampò però da solo Giorgio Ferrari, Giordano Ziletti, Bolognino Zaltieri, e dall'editore libraio napoletano Giovanni Aniello De Maria, ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...