DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] ufficio di Corsica (Francesco Lomellini, Pellegro Mandilo, Lorenzo Grillo, Francesco Goano) si recarono personalmente dai fratelli nel dicembre tra il D. e il nuovo governatore Rolando DeFerrari, i nuovi Protettori, entrati in carica al principio del ...
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SAULI, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
SAULI, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 21 gennaio 1807 dal marchese Gaspare e da Anna Maggiolo, in un’antica famiglia originaria di Lucca, da dove era stata [...] a Novara. Con toni drammatici, il ministro Raffaele Luigi DeFerrari gli chiese, il 26 marzo 1849, di cercare di ai lavori parlamentari. Nella terza legislatura risultò secondo dopo Lorenzo Pareto nelle votazioni per la presidenza della Camera e ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] , quella di Belle Arti e quella delle Gallerie Brignole Sale DeFerrari, fino a quel momento separate all'interno dell'ufficio di compiuti i lavori per il ripristino della facciata di S. Lorenzo; e due anni dopo furono portati a termine i restauri ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] scena il 12 maggio 1488 alla presenza di Lorenzode' Medici, come si apprende dalla lettera inviata il F. Pintor, Le prime recitaz. di commedie latine in Firenze, in Nozze Ferrari-Toniolo, Perugia 1906, pp. 135 ss.; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] dove brillava in quegli anni l'astro di uno straniero, Lorenzo Torrentino (Laurens van der Beke). La sottoscrizione "Eredi di stampò più copie di quelle pattuite, vendendole a Giovanni Giolito de' Ferrari, che nel 1560 le spacciò con il suo nome. Nel ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] in palazzo Colonna, abitazione del gran connestabile Lorenzo Onofrio; attualmente viene indicata come affrescata da n. 16), sul cui soffitto - non più esistente - G. DeFerrari aveva raffigurato Il mito di Fetonte. La maggior parte degli affreschi in ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] della tipografia fiorentina di Lorenzo Torrentino impressore ducale, Firenze 1819, pp. 246 s., 271-273, 425; F. Inghirami, Storia della Toscana(, XIII, s.l. 1844, pp. 272 s.; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari da Trino di Monferrato ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] stampata presumibilmente in occasione dell'elezione di Lorenzode' Medici a capitano generale dei Fiorentini nella seconda metà del sec. XV, Pisa 1913, pp. 136-44; L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 240; R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Alfonso o con il seguito, come in occasione delle visite del duca a Ferrara (28-29 settembre) e a Firenze (7-8 ottobre). Comunque, nel benefici.
Da una sua lettera indirizzata a Piero di Lorenzode' Medici ricaviamo che il L., che stavolta si ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] non solo a contatto con i maestri suddetti e con il DeFerrari ma anche grazie a stimoli derivanti dal Gaulli a Roma ( . Fiore, Appendice documentaria, ibid., pp. 543-545; V. Rizzo, Lorenzo e Domenico Antonio Vaccaro, Napoli 2001, pp. 235, 239; G. ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...