VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] p. 30), e attraverso questi operoso per i cardinali Leopoldo de’ Medici (pp. 29 s.) e Giovan Carlo (Barocchi Collocutiones di Giovan Battista Ferrari (Siena, Bonatti; in 624-637), supervisionata da Gian Lorenzo Bernini ma non pienamente apprezzata dal ...
Leggi Tutto
BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] generale della Compagnia, Lorenzo Ricci, il B. si oppose con tutti i mezzi a sua disposizione all'iniziativa de' ll'arcivescovo: 1777 pubblicò ad Udine una dissertazione De telluris viridatate e nel 1783, a Ferrara, Del sole bisognevole d'alimento e ...
Leggi Tutto
NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] n. 1663), Teresa (n. 1666), Francesco, Lorenzo (n. 1673).
Il primogenito, Giuseppe, nato figure del fiammingo Robert De Longe) del soffitto secondo si stabilì a Piacenza con la moglie Annunziata Ferrari prima nella parrocchia di S. Mario, poi in ...
Leggi Tutto
GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] in quella occasione, con E. Ferrari.
Il monumento, di cui il G dic. 1912; La cattedrale di S. Lorenzo in Lugano, Lugano 1915; Insidie e morte de avenidas y palacio de gobierno, in El Siglo (Montevideo), 8 febbr. 1912; Palacio de gobierno y trazado de ...
Leggi Tutto
RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] più piazerà alla excellentia del signor Duca deFerrara che se li habia a porre, perché bata le hore de sei hore in sei hore» ( fulmine, rimanendo inattivo fino al 1588, anno in cui Lorenzo Maria lo aggiustò, occupandosi allo stesso tempo di insegnare ...
Leggi Tutto
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista
Stefania Nanni
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista. – Nacque a Palermo il 22 agosto 1667 (datazione certa e documentata, in Torcivia, [...] Ferrari, Tours 1902, p. 28; A. Brou, L’Abbé Jean-Baptiste Sidotti, confesseur de la Foi. Mort à Yedo en 1715, in Revue d’histoire des missions, XIV ) di Arai Hakuseki nella traduzione italiana di Lorenzo Contarini, in Donne, cultura e società nel ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Clemente VIII a Ferrara in occasione del quale il Rocca aveva compilato l'opera); il De campanis commentarius, 1612 liber, mentre il secondo era opera di Ludovico Grignani e Lorenzo Lupis e porta come luogo di stampa Ronciglione.
Esistono poi ...
Leggi Tutto
DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] "secondo consiglier di detto Sollevo" Lorenzo Barovier (1678 - m. dopo il : "privilegio" del 2 luglio 1718; Giornale de' letterati d'Italia, XXX (1718), pp ; II, ibid. 1910, pp. 270, 326; L. Ferrari, L'epistolario... del padre G. Grandi, in Arch. stor ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] , Honoré de Balzac, Fréderic Chopin, George Sand, Vincenzo Bellini, Camillo Benso di Cavour, Giuseppe Ferrari, Terenzio adoperò per soccorrere i feriti. Lavorò con Enrichetta di Lorenzo, Giulia Paulucci, padre Alessandro Gavazzi e Margaret Fuller ...
Leggi Tutto
teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] vita, è la commedia di Paolo Ferrari Dante a Verona, scritta nel 1853 due drammi, il primo di Angelo De Gubernatis, rappresentato con successo al Teatro (Firenze 1858), la Ghisola Caccianemico di Lorenzo Antonio Liverani (ibid. 1865), il Sordello ...
Leggi Tutto
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...