CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] 287 s.); Ene. It., X, p. 363; L. Ferrari, onomasticon, Milano 1947, p. 226; Dict. de biogr. franpaise, IX, Paris 1961, coll. 610 s.; (ma il rinvio a p. 141 dell'indice a p. 297 vale per Lorenzo col quale il C. è confuso); Id., Dante, Padova 1981, p. ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di Madrid, e in origine nella Hermita de San Juan al Retiro: Ferrari - Scavizzi, p. 135), forse concepite , istituendo un fidecommesso perpetuo di primogenitura del quale fu beneficiario il figlio Lorenzo (Borrelli, pp. 19 s.).
Il G. morì a Napoli il ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] è particolarmente
secca, si registrano numerosi casi di punture (da De Cesare 2008a)
(87) allora ho detto ah forse posso luglio 2008), a cura di A. Ferrari, Firenze, Cesati, pp. 1121-1137.
Renzi, Lorenzo (1988), Italiano antico e moderno: aspetti ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] Ferrari, La ceramica graffita ferrarese nei secoli XV-XVI, Ferrara 1960; M. Almagro y Basch, L.M. Llubiá Munné, La Ceramica de popular de la Catalunya medieval, a cura di M. Riu, Barcelona 1984; La ceramica medievale di San Lorenzo Maggiore in ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] della basilica di S. Lorenzo in Damaso, venne pagato fino da Palestrina, Roma 1828, II, p. 76; C. Ferrari, M. C., in La Gazz. musicale di Milano, XIII ibid., XVIII (1932), 2, pp. 252-259; F. de Pauer Peretti, Nel centenario di M. C., in Musica d'oggi ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di Spagna e con l'elezione del cardinale Lorenzo Corsini al soglio pontificio con il nome di 1995, pp. 13-18; P.L. Ferrari - G. Montanari, La presenza del pianoforte in onore di L. Mosiici, a cura di T. De Robertis - G. Savino, Firenze 1998, pp. 237- ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] è realizzata dal modenese Paolo Ferrari con la fortunata commedia Goldoni interpretazione dei dati disponibili, tra il 2,5% (De Mauro 1991: 36-45) e il 9,5% Discorso e romanzo, Torino, Einaudi.
Tomasin, Lorenzo (2007), Classica e odierna. Studi sulla ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] introducenti alla comprensione de Il Gelone. Favola pastorale (Torino 1656)di Lorenzo Scoto, abate commendatario Vittorio Amedeo I…, Torino 1930, pp. 178-179, 292, 296;G. Ferrari, Corso su gli scrittori politici ital.,Milano 1929, pp. 292-293, 605;A ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] a un tale Giovanni Ferrari, da loro protetto, la pittori e scultori, come Lorenzo Bartolini, Giovanni Dupré, Vincenzo opere del maestro G. V., Milano 1846; H. Cavalli, José V., maestro de música, Madrid 1867; M. Lessona, Parma. G. V., in Id., Volere ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] dell'opera dei mantovani Lorenzo Costa il Giovane, Mantova 1955, pp. 572, 644, 651-672, 707-885; A. De Maddalena, Le finanze del Ducato di Mantova all'epoca di G. G., Cinque e Seicento, a cura di D. Ferrari, Roma 1997, ad ind.; Manierismo a Mantova ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...