TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] i cui capifamiglia sono di frequente indicati come «spadari», «armaroli» e «ferrari» (pp. 250, 260 nn. 1-5).
Con il soprannome di il maggiore pittore tardomanierista veronese. Nel testamento di Lorenzode Gipsis, orafo e forse collezionista d’arte, ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] Madonna col Bambino e i ss. Benedetto, Bernardo e Lorenzo (Zoagli, chiesa di S. Ambrogio), in origine nella 81; G.V. Castelnovi, La prima metà del Seicento dall’Ansaldo a Orazio DeFerrari, in La pittura a Genova e in Liguria, II, Genova 1987, pp. ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] .: a Monticelli d'Ongina, nella chiesa di S. Lorenzo, Giuseppe venduto dai fratelli e I gioielli trovati nel nel '700, catal., Genova 1969, pp. 54 s., attr. a O. DeFerrari).
Nell'ultimo periodo della sua vita il B. lavorò per Giacomo Lomellini detto ...
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ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] Zoppino mostrano una sorta di ‘stile della casa’, anticipando quelle ‘collane’ lanciate di lì a qualche anno da Gabriele Giolito de’ Ferrari. Il modello si basa sul formato in ottavo, la xilografia un po’ naif sul frontespizio, il suo nome e quello ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] e disegni per l'apparato allestito nella cattedrale di S. Lorenzo e per la statua di culto, opera di G. B 44; G. V. Castelnovi, La prima metà del Seicento: dall'Ansaldo a Orazio de' Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria, II, a cura di F. ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] osservazioni di lingua fatte sopra le ultime poesie di Lorenzode’ Medici […]. Lettera a Giovan Jacopo Trivulzio (in A. Boetti, P.A. P., in Risorgimento, 20 marzo 1857; G. Ferrari-Cupilli, Della persona, degli scritti e della biblioteca di P.A. P., ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] Lusana, poi il napoletano E. Perotti ed infine M. Ferrari. Conseguita la maturità all'istituto Arecco, s'iscrisse alla " (come ha scritto il De Paoli, p. 221), evidente in composizioni vocali (il Sonetto di Lorenzode' Medici e i Trois poèmes ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] esempi della cultura romana e classica, a Michelangelo, Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, studiati e ricreati in un’ottica , per esempio quelli di Domenico Piola, di Gregorio DeFerrari e dei Guidobono –, mentre a Venezia l’opera di ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] gli affreschi della cappella Senarega nella cattedrale di S. Lorenzo, e inoltre numerose altre tele per altare, disseminate decorativa, ariosa, libera, già settecentesca, di Gregorio DeFerrari e di Bartolomeo Guidobono, ma piuttosto porta avanti ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] del sec. XV; Rinascimento vero e proprio, dall'età di Lorenzode' Medici a quella di Paolo IV all'incirca) che, o ad aggruppamento di colonne (nel palazzo di Ludovico il Moro a Ferrara, nella Loggia del Consiglio di Padova, nel cortile del palazzo di ...
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indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...