DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] disegno venne eretta, nel 1598, la tomba del card. Francisco de Toledo in S. Maria Maggiore (Ostrow, 1983). Nello stesso anno presentò al granduca un progetto per la cappella Medici in S. Lorenzo a Firenze; nel 1601 inviò a Firenze il modello ligneo ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] . Naz., Magliabechiano II.I.32, "scriptum per Dominichum de Raymundis de Faventia", c. 100r), il codice di Venezia (Bibl. con grandi miniature nello stile di Lorenzo Monaco; quello di New York (Kraus la presenza delle armi Medici, che vi furono però ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] Petrarca e Villani, a giuristi e medici; e include, sempre per primo, la multiforme commedia dell'uomo e 'de li vizi umani e del valore', 85, 88), o persino a certe predelle di Lorenzo Monaco.Al Tardo Gotico profano è legata specialmente una ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Lorenzo il Magnifico riuscì a ottenerlo per trasferirlo nel palazzo di via Larga (odierno palazzo Medici Apollo, CLII (2000), pp. 11-20; F. Caglioti, Nouveautés sur la “Bataille de San Romano” de P. Uccello, in Revue du Louvre, LI (2001), 4, pp. 37-54 ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] la spiegazione della visione oculare data dai filosofi e dai medici arabi come Ḥunayn ibn-Isḥāq (lo Johannitius dei latini De iride, Rinascimento, s. II, 1, 1961, pp. 163-223; id., De intensione formarum, Physis 31, 1994, pp. 493-535; Lorenzo ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Acciaiuoli per la certosa di S. Lorenzo al Galluzzo, presso Firenze. Ispirandosi, Astrology, Alchemy and the Medici, Firenze 1983; W. Berschin 83; A. Jiménez Martín, Los jardines de Madinat al-Zahara, Cuadernos de Madinat alZahara 1, 1987, pp. 81- ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] d'iscrizione all'arte dei medici e degli speziali di Firenze, del "magister Gentilis Nicolai Johannis Massi de Fabriani, pictor, habitator Florentie accade alla Madonna con il Bambino, i ss. Lorenzo e Giuliano della Frick Collection di New York, che ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] fama del G. spinse Gian Lorenzo Bernini a volerlo come assistente per XIV (inizio del 1697: Roma, villa Medici) per il suo palazzo romano. Vaini Felici, che era anche suo genero, e Ambrogio Grana de Parisio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] risale al tipo della Venere Medici, rivela forti influssi del corrono anco loro il medemo humore peccante de' poeti et pittori, et il Campagna vista stilistico, e quello delle statue di S. Lorenzo per la concezione della figura del santo. Soltanto ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] da Francesco "de Strata" (ibid., pp. 1391, 1411 s.), esponente di un'aristocratica famiglia vercellese di medici e di togati già in S. Lorenzo a Vercelli e ora alla Galleria Sabauda, in cui il committente Francesco "de Pectis", patrizio vercellese ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...