Pittore e incisore, nato a Sesto S. Giovanni (Milano) il 6 febbraio 1831, morto a Perugia il 16 dicembre 1869. Studente di legge nell'università di Pavia, prima di laurearsi abbandonò il giure per la pittura. [...] l'istinto del precursore. E codesta virtù è soprattutto evidente nei bozzetti: negli Etruschi a Perugia o nella Gioventù di Lorenzode' Medici (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) o nel Ponte S. Angelo (ibid.) o nei numerosi schizzi per la tela del ...
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D'origine tedesca, indicato spesso nei codici col solo nome di Alexander, e identificato da van der Straeten con quell'Alexander de Alamannia il cui patronimico Ackermann appare in un documento del 1500, [...] duca, allo scopo di prendervi moglie. In seguito, con missiva del 23 marzo 1474, Galeazzo Maria Sforza lo raccomandava a Lorenzode' Medici, volendo egli lasciare Milano. Poi fu a Mantova, dove nel 1523 lo si trova ancora a servizio della Corte con ...
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ÖSTERLING, Anders Johan
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Hälsingborg il 13 aprile 1884.
Redattore letterario dello Svenska Dagbladet (v. la raccolta di articoli Dagens gärning, Fatti del giorno, [...] delle più decisive forze formatrici dello spirito svedese. Uomo di cultura europea, ha tradotto da varie lingue: da Lorenzode' Medici al Carducci, dal Blake allo Shelley, dal Baudelaire al Mallarmé, da Goethe a George (Frönder och främlingar, Affini ...
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Pittore, nacque nel 1576, più probabilmente non a Maastricht ma a Firenze, dove il padre, fiammingo, sin dal 1572 s'era stabilito quale valente orafo del granduca. Morì a Firenze nel luglio del 1644. Fu [...] : la Castità di Giuseppe agli Uffizî, festosa tela eseguita nel 1624 per commissione del cardinal Carlo e di Lorenzode' Medici e della quale, fra le molte ripetizioni eseguite dal maestro o dagli allievi, indichiamo quella, assai pregevole, della ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] dal 1467 al 1479. Nel 1479 passò allo studio di Pisa, dove insegnava ancora al principio del 1484. Fu amico di Lorenzode' Medici, e nel 1478, fervendo la guerra tra Firenze e Sisto IV alleato col re di Napoli, poco mancò che per quella amicizia ...
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MARTELLI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina, di cui sembra fosse capostipite Martello, che verso la metà del sec. XIV si recò a Firenze. Si disse che i M. erano fabbricanti o negozianti d'armi, [...] di Niccolò fu lettore di legge nello Studio (1451) e più volte ambasciatore; suo figlio Braccio fu dei protetti di Lorenzode' Medici, ma nel '94 si dichiarò ostile a Piero. Il ramo si estinse nel 1618 con Antonio di Pandolfo, che fu governatore ...
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Celebre monastero del Casentino, posto sul versante occidentale dell'Appennino casentinese, nel territorio del comune di Poppi di cui Camaldoli forma una frazione di 190 ab. È costituito da due edifici [...] da notare il chiostrino del sec. XIV, il salone ove C. Landino pone le celebri Dispute camaldolesi col Ficino e Lorenzode' Medici, e una farmacia che conserva l'antica suppellettile. L'eremo ha una chiesa del sec. XVIII (sulla porta marmorea Madonna ...
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Nacque l'11 dicembre 1445 a Urach, dal conte Ludovico e dalla contessa palatina Matilde; morì a Tubinga il 24 febbraio 1496. Ancora giovane assunse nel 1459 il governo del suo paese col nome di Eberardo [...] V; poi viaggiò molto e fu a Gerusalemme (1468); a Firenze, dove venne ricevuto con espressioni di amicizia da Lorenzode' Medici; e a Roma (1482). Si adoperò per il bene del suo paese con riforme dei conventi, con la fondazione dell'università di ...
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. La moneta fiorentina del valore di soldi 12 e denari 6, chiamata già carlino e anche battezzone perché vi era figurato S. Giovanni che battezza Gesù Cristo al rovescio del solito giglio fiorentino, riformata [...] di vino. Il valore venne poi equiparato a quello del giulio o 40 quattrini. In un bando senza data di Lorenzode' Medici duca di Urbino (1516-1519), si lesse da alcuni barile feretrano, valutato quattrini 37½; siccome però non si conosce moneta ...
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Storico inglese. Figlio del vescovo di Grahamstown (Sud Africa), nacque ivi il 3 agosto 1846; fu educato a Grahamstown, a Bradfield e infine al collegio di Exeter (Oxford), dove si laureò in lettere. Nel [...] del Rinascimento. Morì a Oxford il 14 aprile 1928.
Opere principali: Elizabeth Farnese (1892), The French Wars of Religion (1892), Lorenzode' Medici (1896), The Emperor Charles V (1902).
Bibl.: W. H. Hutton, E. A., in proc. Brit. Acad., XIII (1929 ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...