ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] (1463), che fa parte delle Collectiones Cosmianae (Laur. 54, 10, ff.86 ss.), e tre lettere autografe a Lorenzode' Medici - due da Pisa e una da Pistoia, rispettivamente del 1466 e del 1469 - che trattano di affari di ufficio e si trovano nell'Arch ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] di analisi gnoseologica, ispirata ai modi della polemica anti-aristotelica propri del neoplatonismo tardo-quattrocentesco, fu da lui dedicata a Lorenzode' Medici e uscì a Roma nel 1481. Fanno parte di questa edizione due altre dissertazioni ...
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BARTOLOMEO da Pratovecchio
Zelina Zafarana
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV da ser Felice, a Pratovecchio. Compiuti gli studi forse a Firenze, dal 1470 al 1473 lesse retorica, poesia e [...] lettere greche nello Studio di Bologna.
È Lorenzode' Medici, che nel 1472 aveva riorganizzato lo "Studio di Pisa, l'anno seguente lo chiamò, insieme con Lorenzo Lippi da Colle, alla cattedra di poetica e oratoria - posto che invano il Filelfa aveva ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] in qualità di vicario dell'arcivescovo Giuliano Della Rovere: e a lui si rivolgeva con una lettera, il 16 giugno, Lorenzode' Medici per ringraziarlo dell'attività svolta a suo favore presso il monarca francese. Il B. era ancora ad Avignone l'8 ott ...
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Medici, Lorenzo II de' Duca d'Urbino
Medici, Lorenzo II de’
Duca d’Urbino (Firenze 1492-ivi 1519). Figlio di Piero e nipote di Lorenzo il Magnifico. Allevato a Roma dalla madre Alfonsina Orsini, fu [...] di Urbino, tolto a Francesco Maria della Rovere; ma, dopo averlo perso, fu impegnato in una lunga e dispendiosa guerra per il suo riacquisto. Dalla moglie Maddalena de la Tour d’Auvergne, sposata nel 1518, ebbe Caterina, futura regina di Francia. ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Viterbo, Antonio di Francesco da Bibbiena e Silvio Rosato Passarini. Avallarono la promessa del cardinale: Piero de' Medici, Lorenzo Pucci, protonotario, Ilarione Patrizio di Colle Nullo, procuratore delle cause della Camera apostolica, ed Alessandro ...
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Figlio (Firenze 1492 - ivi 1519) di Piero di Lorenzo. Allevato a Roma dalla madre Alfonsina Orsini fu posto (1513) dallo zio papa Leone X al governo di Firenze: dopo una riforma costituzionale, ebbe la [...] Francesco Maria della Rovere; ma, persolo, fu impegnato in una lunga e dispendiosa guerra per il suo riacquisto. Dalla moglie Maddalena de la Tour d'Auvergne, sposata nel 1518, ebbe Caterina, futura regina di Francia (v. Caterina regina di Francia). ...
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Figlio (n. 1463 - m. Firenze 1503) di Pierfrancesco, del ramo che nel 1451 aveva diviso gli interessi da Cosimo il Vecchio per dedicarsi solo agli affari bancarî; con il fratello Giovanni fu tra gli avversarî [...] di Piero di Lorenzo, che nel 1494 difatti fu cacciato da Firenze. Assunse nome, col fratello, di Popolano, mascherando così le sue ambizioni forse di successione, travolte comunque dall'affermarsi del governo democratico. ...
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Figlio (Firenze 1453 - ivi 1478) di Piero di Cosimo. Fratello di Lorenzo detto poi il Magnifico, si trovava con questo in S. Maria del Fiore in Firenze il mattino del 26 apr. 1478; i due fratelli furono [...] assaliti da un gruppo di congiurati e Giuliano cadde ucciso da Francesco de' Pazzi (congiura dei Pazzi). Per Giuliano il Poliziano aveva composto le Stanze per la Giostra. ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] del vescovo Donato de' Medici (Chiappelli - Chiti, pp. 48 s.), la successiva letteratura artistica - a cominciare da Vasari (p. 566) - ha reputato la pala, senza la minima esitazione, l'opera di maggiore rilievo dell'esordiente Lorenzo. La questione ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...