INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] crea cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina insieme ad un altro cardinale "lombardo" (Goffredo da Castiglione, poi Celestino IV). Ysaiae ‒, generalmente attribuito al cardinale Raniero Capocci di Viterbo o ad uno dei membri del suo entourage, ha ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] temporalibus" sia "in spiritualibus". Assistito da suo cognato Lorenzo Magalotti che aveva scelto come vicelegato, Farnese penetrò di nuovo nel territorio pontificio fino alle porte di Viterbo e in seguito impegnò le forze avversarie sul Po, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] de’ medici non havevan potuto. Lorenzo de’ Medici padre delle lettere hanno tra noi goduto, e il fervore con cui da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi geroglifici fantastici di Athanasius Kircher, Viterbo 2002.
S. Bertelli, Trittico ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] a Roma dal prelato Lorenzo Caleppi, nell'autunno 1792 des États romains, I-II, ivi 1831, da integrare con le Lettres inédites du comte Camille de internazionale di storia del Risorgimento (Viterbo, 22-23 settembre 1979), Viterbo 1981, e ad A. Roveri ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ottiene del denaro che, sommato a prestiti ricevuti a Viterbo, gli permette di muovere, con truppe riordinate, alla il 18 giugno 1472, Volterra ribelle a Lorenzo de' Medici. Una presa cantata in versi da Naldo Naldi; quanto all'orrendo saccheggio che ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] come precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e volontà del F., titolare di S. Lorenzo in Damaso, di non alienare la Vallicella dell'ill.mo et rev.mo card. A. F. fatta da Francesco Coattini..., Roma 1589; Oratione di Gio. Battista Leoni ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] parte meridionale, con Populonia, Roselle, Sovana, Bagnoregio, Viterbo e Tuscania; per il resto, ferma rimanendovi la il suo restauro, il monastero dei SS. Lorenzo e Adriano, probabilmente da localizzare presso la gradinata di accesso alla basilica. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] mesi, Enrichetta, Lorenzo, scomparso tragicamente per 40-76; C. Morandi, La politica estera dell'Italia da Porta Pia all'età giolittiana, a cura di F. G. Sotgiu, L'Italia di G., Cagliari 1972; M. Viterbo, Il carteggio di G. G. e il Mezzogiorno, in ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] richiama gli antichi convivia già descritti da Tacito nel capitolo XXII del De un'accelerata autonomizzazione disciplinare.
Lorenz von Stein, nel primo ⁷ (tr. it.: Comunità e società, Milano 1963).
Viterbo, C., Solmi, A., Nallino, C. A., Costamagna ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] L'intento di Cencio fu quello di fare di S. Lorenzo un complesso martiriale e cultuale di primissimo piano ed i la teologia. La costituzione, elaborata a Viterbo, sede temporanea della Curia, da una commissione che comprendeva il cancelliere di ...
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