Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 410-518.
Cronache di Viterbo e di altre città scritte da Niccola della Tuccia, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I Verona, "Studies in the Renaissance", 17, 1970, pp. 7-45.
Lorenzo de' Medici, Lettere, I, 1460-1474, a cura di R. ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] di Ceprano venne ricevuto da una rappresentanza del Sacro Collegio. Il 10 febbraio entrò finalmente in Viterbo e qui pronunciò un elesse camerlengo il piacentino Guglielmo di S. Lorenzo, vicecancelliere un altro piacentino, Giannone Leccacorvi. ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] 6 maggio 1693, a governatore di Viterbo, che, colpita, nel giugno del 1695, da una forte scossa di terremoto, suo ruolo consultivo s'oppongono i cardinali Francesco del Giudice e Lorenzo Corsini (il futuro Clemente XII) -, ma l'abate benedettino ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] ne "ha troppo gran bisogno". È come dire al legato di non staccarsi da lui. E lo conferma una lettera, del 7 dicembre 1562, a Borromeo del vescovo di Viterbo Sebastiano Gualterio, ove questi assicura che Castagna assieme a Boncompagni - entrambi sono ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ad Urbano V finalmente sceso in Italia ed allora a Viterbo.
Con ogni probabilità il C. approfittò di questa Epistola o sia Ragionamento di messer Lapo da Castiglionchio colla vita del medesimo composta dall'abate Lorenzo Mehus, Bologna 1753, p. 192; ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] favore, mentre l'intero presidio d'Urbino si dà alla fuga. Costretto, allora, Lorenzo de' Medici, il duca posticcio, a rinchiudersi a all'attacco. Sicché si decide di ripiegare a Viterbo per attendervi "soccorso". Perplesso l'agente urbinate commenta ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] nominato commissario per il trasferimento delle truppe imperiali da Roma a Viterbo. Quindi, con l’aiuto del padre Alessandro, Frascati – acquistata da Pier Luigi da Lucrezia della Rovere Colonna – con Castro e Grotte di San Lorenzo. Poté così essere ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] Leonardo Montagna. E ancora quelle di Lorenzo Spirito, di Nicola da Montefalco, suo trombettiere, e in special e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 193-264; Cronache di ser Guerriero da Gubbio..., in Rer. Italic. ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] Il 29 giugno, all'alba, nell'oratorio di S. Lorenzo (ora cappella del "Sancta Sanctorum"), nel Palazzo Lateranense, di un avvenimento eccezionale: la traslazione della salma di Paolo I da S. Paolo fuori le Mura, dove era stata provvisoriamente inumata ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] prete di S. Lorenzo in Lucina, al momento della prima scomunica di Federico II (10 ottobre 1227) da parte di Gregorio IX in settembre, il 9, era poi scoppiata l'insurrezione di Viterbo contro il dominio dello Svevo.
A provocarla non era stato in ...
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