CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] la clausura, che si trovava a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra , 1280 ca.; S. Maria in Gradi a Viterbo, fine sec. 13°), i quali tuttavia non Europa, "Atti del Convegno, Certosa di San Lorenzo di Padula 1988", [Napoli] 1990, I ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] L'intento di Cencio fu quello di fare di S. Lorenzo un complesso martiriale e cultuale di primissimo piano ed i la teologia. La costituzione, elaborata a Viterbo, sede temporanea della Curia, da una commissione che comprendeva il cancelliere di ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] assai venerati, come per es. san Lorenzo. Il numero di coloro che visitavano quale era appesa una zucca vuota che serviva da fiaschetta per l'acqua, e la bisaccia per risale al 1423, quando un cronista di Viterbo, Niccola della Tuccia, scrive: "Papa ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] 1425; Si recò poi ad Assisi, a Todi (febbraio 1426), a Viterbo (Quaresima dello stesso anno). Al 1426 e non all'anno successivo va 52-80, e quelle di Giovanni da Capestrano e di un anonimo, edita daLorenzo Surio, entrambe pubblicate nella citata ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] "theologiae doctrina celebrem". Accanto ad Alessandro VI il 31 ottobre a Viterbo, il G. è tra quanti lo ricevono, il 19 dicembre, Della Rovere, Lorenzo de' Medici, nipote del papa, del Ducato urbinate.
Del 19 genn. 1517 è la rinuncia, da parte del ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] grazie all'intercessione di D. che Lorenzo Valla ottenne da Nicolò V il permesso di tornare da Napoli a Roma (1448); in quel di Costantinopoli B. promulgò la sua Encyclica ad Graecos (Viterbo, 27 maggio 1463), in cui esortava i Greci ad aderire ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] S. Maria in Gradi a Viterbo. Nel 1303 il capitolo provinciale lo stile pisano, la data di morte di G. è da collocare entro l'ottava dell'Assunta del 1310, tra il , Orsanmichele, S. Felice Oltrarno, S. Lorenzo, S. Giacomo Oltrarno, chiese che erano ...
Leggi Tutto
Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] di S. Pietro, Domenica alli 17 di Settembre 1595, Viterbo 1595). Nel frattempo Medici impedì che i Gesuiti protestassero troppo il partito spagnolo. Infine, come d'altra parte si pensava da tempo, Peretti si disse disposto a far convergere i suoi ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] altri quattro cardinali, aveva seguito dal 10 giugno a Viterbo il papa, che poi si spostò a Campagnano, 226 s., 241, 295-97, 300, 317, 395; II, p. 113; G. Da Bra, S. Lorenzo fuori le Mura, Roma 1952, p. 145; G. Resta, Epistol. del Panormita, Messina ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] basandosi indubbiamente su argomenti proposti in precedenza daLorenzo Valla e da Niccolò Cusano (però senza specificare che si in poche settimane, durante un soggiorno termale a Viterbo nell’estate del 1458. Rispetto alla precedente Historia ...
Leggi Tutto