MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] dalla relazione sottoscritta dal M. nel 1850, a Tuscania e a Viterbo (in particolare la cappella Mazzatosta e la Pietà di Sebastiano del tono popolare derivata genericamente da Raffaello, la Madonna con Bambino, s. Lorenzo e le anime del purgatorio ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...]
Tra il 1576 e il 1578 (come si evince da due lettere scritte dall'artista, rispettivamente il 3 luglio di Spagna) e parrocchiano della chiesa di S. Lorenzo in Lucina (ibid., p. 100).
Dopo l' a Farnese, in provincia di Viterbo. L'opera, che era stata ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] si fermò in S. Lorenzo fuori le Mura e della Tuccia, Cronaca, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, ibid., V, Firenze Zimolo, pp. X, 9 s., 94-96, 113; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, Firenze 1970, ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Viterbo).
La data si desume dall'atto di morte, conservato nell'Archivio civico di Padova (Ufficio di Sanità. Libro de' morti. Anni 1619-1622) e pubblicato da Parrocchia di S. Lorenzo". Tale indicazione è altresì confermata da un'epigrafe, conservata ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] .), ma subito dopo raggiunge a Viterbo il cardinal Brancacci, nominatone vescovo. era frontalmente scontrato con Gian Lorenzo Bernini e con il poeta sordide non merca / a sé stesso gli applausi un uom da bene; / chi per via del bordello onor ricerca / ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ott. 1271 fece testamento a Viterbo e mori poco dopo, il 6 o il 7 nov. 1271.
Il testamento di E. (pubbl. da A. Paravicini Bagliani, I afferma che egli fu sepolto nella chiesa cattedrale di S. Lorenzo a Perugia: se cosi fosse, il monumento funebre non ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Il 29 giugno, all'alba, nell'oratorio di S. Lorenzo (ora cappella del Sancta Sanctorum), nel palazzo Lateranense, C. condotte secondo un piano determinato, che aveva lo scopo di eliminare, da un lato, gli esponenti più in vista della consorteria di C ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] non è da escludere che per la loro realizzazione A. abbia utilizzato maestri romani o di educazione romana.
A Viterbo, ad ha citato in proposito la chiesa napoletana di S. Lorenzo). All'architettura meridionale rimanda pure il ballatoio, che, ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] il provveditore generale da Mar con autorità di capitano generale da Mar Lorenzo Venier che, all L. Urban, Processioni e feste dogali, Vicenza 1998, s.v.; A. Viterbo, Socrate nel ghetto: lo scetticismo mascherato di S. Luzzatto, in Studi Veneziani, ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] fontana «che vi era con tre bocche» abbozzata al rustico da Gian Lorenzo Bernini (Valesio, 1979, V, p. 528). Frattanto, chiesto nel giugno del 1745 dalla Confraternita del Gonfalone di Viterbo per il presbiterio della chiesa omonima fu attuato fra il ...
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