MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] .
Meno di due mesi dopo, il 18 sett. 1668, il principe e i suoi accompagnatori, tra cui il MAGALOTTI, Lorenzo, si mossero daFirenze per dirigersi in Spagna e quindi, a partire dal marzo 1669, in Inghilterra, Irlanda, Olanda e Francia (le relazioni ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] varie cariche nell'Università degli orefici e fu sepolto in S. Lorenzo in Damaso il 13 genn. 1759.Dei suoi figli, Silvestro ( p. 160).
Per motivi politici il C. fu scacciato anche daFirenze e, dopo soste a Vienna e ad Amsterdam, nell'autunno del ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] D. Moreni, Continuazione delle memorie istor. dell'Ambrosiana imperial basilica di S. Lorenzo di Firenze, II, Firenze 1817, pp. 3, 54, 163, 330, 335; L. Picchianti, Cenni biogr. di M. da G. e di alcuni altri valenti compositori di musica, in Gazzetta ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] per due tele con S. Stefano e con S. Lorenzo, da collocarsi nella cappella di S. Clemente nella chiesa genovese dell del '700 in palazzo Pitti (catal.), a cura di N. Tarchiani, Firenze 1922, p. 78; U. Middeldorf, Filippo Parodi (1630-1702). Two ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] pittore ed abitante nella parrocchia di S. Lorenzo a Firenze, venne incluso fra coloro che avrebbero dovuto circa 470 x 235 cm); si tratta in ogni modo di un'opera da non confondere, come già avvertì il Procacci (1966), con l'immagine della ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] gli Este, sostenuti dal re di Napoli oltre che daFirenze e Milano, il pontefice richiamò al suo servizio i del 15 nov. 1480, si prolungarono per parecchio tempo, e, mentre Lorenzo era propenso a non rompere le trattative, il C. era contrario ad ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] cancellerie italiane. Pertanto, grazie anche alla mediazione di Lorenzo de' Medici, all'inizio del 1492 si arrivò .159). Ma i rinforzi daFirenze furono assai scarsi e le difficoltà finanziarie, l'inadeguato appoggio da parte di Alessandro VI ( ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] o in parte si ricompongono per i rilievi, da essi derivati di Michele daFirenze rispettivamente in S. Anastasia a Verona e nella citato in proposito la chiesa napoletana di S. Lorenzo). All'architettura meridionale rimanda pure il ballatoio, che ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] di Massa Marittima, in una lettera a Lorenzo de' Medici del 30 marzo 1471 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo av. il Principato, XXV, di quella guerra e i successivi ampliamenti territoriali attuati daFirenze con l'acquisto di Perugia, Siena, Pisa e ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Pisa pagò per il trasloco dei suoi beni e di quelli del fratello daFirenze (Supino, 1893, p. 164; Novello, 2013, p. 91) metà del Quattrocento. Il Palazzo Arcivescovile, in L’Architettura di Lorenzo il Magnifico, a cura di G. Morolli - C. Acidini ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...