DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Contemporanee sono le tele per S. Caterina da Siena, sempre a Napoli, La Vergine del . 35; H. Voss, Lorenzo De Caro..., in Festschrift Ulrich 1977, pp. 75ss.; Civiltà del '700 a Napoli (catal.), Firenze 1979, I-II, ad Indicem;V. Rizzo, L'opera ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] da vicino quelle di Monsignor Marcantonio Oddi (circa 1658: Perugia, S. Agostino) e del Cardinale Lorenzo Cartari Febei, voll. 12, 35, 67, 86, 87, 93, 97, pp. nn.; Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., II.110: F. Baldinucci, Notizie di D. G. e Giuliano ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] ), insegnando allo Studio pisano (dal 1497 trasferito da Pisa a Firenze). Durante il soggiorno fiorentino insegnò anche allo Studio un clima culturale molto vivace, stimolato da Giovanni de’ Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico, eletto papa nel ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] firmatario del formulario, lo zio del F. Lorenzo Bergomozzi, lo aveva da sempre esortato affinché egli abbracciasse la stessa carriera a Modena e poi anche in Ferrara, Firenze e Pisa. E la tecnica da lui raggiunta nella dissezione era così avanzata - ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] di Martino V, il C. si fermò in S. Lorenzo fuori le Mura e chiese di essere ammesso al conclave . Zimolo, pp. X, 9 s., 94-96, 113; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, Firenze 1970, pp. 159-167; C. Rasponus, De basilica et patriarchio ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] dei pastori già in S. Giuseppe, poi in S. Lorenzo a Mortara (Torino, Pinacoteca Sabauda), e delle due pale con genovese, già sottolineati da R. Longhi nel 1926 nel suo saggio sull'Assereto (cfr. Saggi e ricordi..., Firenze 1967, ad Indicem). ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Gli anni che seguono il ritorno a Roma da Nancy furono per il G. gli anni febbraio 1666 una lettera a Lorenzo Onofrio Colonna; del 1668 sono del disegno (1681-1728), a cura di F. Ranalli, V, Firenze 1847, pp. 88-98; E. Dilke-Pattison, C. Lorrain, ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] anno eseguì un rilievo con la Visitazione e da dove inviò nel 1566, a Cosimo I a Firenze, il bronzo di Avle Metelis (l' quattro Tempi del giorno di Michelangelo nella cappella Medici di S. Lorenzo, eseguite a partire dal 1570 circa con l'aiuto di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] ripresero il negoziato che il F. stesso condusse in porto a Firenze nel 1620. La successione ora poteva considerarsi assodata e al Ranuccio. Inoltre potrebbe averne avuto notizia da un sostenitore della famiglia, Lorenzo Celsi, che aveva impiegato i ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] e da O. Raggio, soprattutto per l'impostazione a mezza figura, il Cardinale Paolo Emilio Zacchia (Collez. Qietti, Firenze), che sé stesso, e la sua formazione, così diversa da quella di Gian Lorenzo, il suo particolare gusto lo portano ad accordare ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...