GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] quattro figli - Alvise, Giorgio, Lorenzo, Pietro -, tutti "bastardi" nel 8 viene eletto provveditore generale a e da Padova, allora assediata dalle forze ispano …, a cura di V. Branca - C. Ossola, Firenze 1984, pp. 99-107; E. Concina, L'Arsenale ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Lucio Vitruvio Pollione de Architectura, Como, Gottardo da Ponte, 1521.
Lorenzo, uomo della corte di Bona di Savoia di G. Vasari (Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 149-150) dove il C., "buono geometra e buono architetto ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] alla richiesta di Cosimo. Lorenzo Pignoria, che di questa vicenda ci dà una diretta testimonianza in pp. 135-312 (partic. pp. 293 ss.); A. Solerti, Vita di T. Tasso, Firenze 1894, I. pp. 450-54; V. Vivaldi, Le controversie intorno alla nostra lingua, ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] il personaggio del conte Lorenzo Magnenzio in Giacomo l' è un modesto impiegato, abituato da anni ad una vita solitaria 1964. C. Colicchi, Socialità e arte nei romanzi di E. D., Firenze 1966; A. Borlenghi, E. D., in Narratori dell'Ottocento e del ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Francesco, databile intorno al 1630, proveniente da S. Salvatore di Camaldoli di Firenze (Firenze, depositi del Museo Bardini), le due 57 opere eseguite per la corte con l'aiutante Lorenzo Martelli.
Dell'intensa attività di ritrattista del L. ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] R.V.F. 33), oggi introvabile, e un altro su un sonetto non specificato, da identificare con Erano i capei d'oro a l'aura sparsi (R.V.F. 90 sic] o canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del magnifico Lorenzo il vecchio de' Medici […] infino ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Venturini - M.G. Imperiali, Firenze 1983).
In un periodo in cui il sistema psicologico-psichiatrico era già da alcuni anni al centro del , fondato da Giovanni Bollea che lo dirigeva nella sede di via dei Sabelli 108 (quartiere San Lorenzo). Amico ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] alcuno gli fosse a sua opera posto alcuno difetto, o egli da sé l'avesse veduto (ché come accade alcuna volta, l'artefice cura di G. C. Galletti, Firenze 1847, p. 35; J. von Schlosser, Lorenzo Ghibertis Denkwürdigktiton (I Commentarii), Berlin 1912 ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] l'incarico al suo protetto Lorenzo Zaccagni.
Un lutto familiare cose più erudite e rare de' Principi di Firenze e di Parma e nell'Istituto di Bologna Tra i contributi più recenti sull'opera del B. sono da segnalare: I. Carini,L'Arcadia, Roma 1891, pp ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] proveniva dal convento di S. Lorenzo. Siamo dunque di fronte ad Italia [1509], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 268; II, ibid. 1970, p. genn. 1970; A. M. Adorisio, C. C., Girolamo da Cremona e Franco de' Russi, in Accademie e Bibl. d' ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...