CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] in corso. Il 10 maggio 1525 una commissione diretta daLorenzo Lotto visionò la statua di S.Giovanni Evangelista e una lettera (Arch. di Stato di Firenze, Arch. Mediceo, Inv. somm., Roma 1951, p. 19) scritta da Bologna il 21 giugno 1575 dal mercante ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] i ss. Stefano e Lorenzo e devoti, in cui le al D. o al suo ambiente è totalmente da escludere, come avviene per il Battesimo di Binaghi Olivari-D. Collura, IlMaestro della Pala Sforzesca, Firenze 1978; L. Cavadini, Gravedona. Un convento dasalvare, ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] seguendo prima i corsi di Lorenzo Pécheux e, dal 1822, tema medioevale sulla volta della sala da pranzo (1838); il dipinto Francesco catal., Roma), a cura di F. Mazzocca - S. Pinto, II, Firenze 1982, pp. 97 s.; C. Cassio, in M. Miraglia, Culture ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] maggiore della chiesa di S. Rocco a Venezia (ibid., pp. 74 s., 106). Giacomo è citato da G. Vasari (Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 510, 514 s.) fra gli allievi del Sansovino; sembra aver collaborato fino al 1532 ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] circa, impegnato a dipingere la Deposizione per la chiesa di S. Lorenzo e il Cristo in gloria per il duomo di Città di Castello Sansepolcro. Nel 1536 il G. venne nuovamente chiamato da Vasari a Firenze come aiuto, insieme con Raffaellino del Colle e ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] , Filadelfia, Madrid (Biblioteca nazionale), Chicago, Norfolk, Firenze (Uffizi) e Digione. Diversi disegni poi, attribuibili stilati da A. Bartsch e da G. K. Nagler (1841), è possibile apportare significative aggiunte: S. Lorenzo Giustiniani ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] il dipinto di S. Lorenzo sulla graticola nell'abbazia di S. Michele in Bosco, citato da Malvasia e in loco e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 585 s.; G. Baglione, Le vite (1642), a cura di V. Mariani ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] sarebbe passata a Lorenzo Rustici (Milanesi, del duomo di Siena (1655 circa), a cura di E. Carli, Firenze 1992, pp. 57, 134 n. 43, pp. 135 s. n 229 s.; F. Malaguzzi Valeri, I Parolari da Reggio e una medaglia di P. da Siena, ibid., V (1892), pp. 34- ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] di frutta.
L'influsso di Lorenzo Lotto produsse esiti più convincenti con la madre, Agnese, ben salda al centro, a fare da perno di tutta l'immagine. All'estrema destra è il 1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906, pp. 111-119; G. Ludwig, ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] lombarda e dell'entroterra veneto, da Giovanni Girolamo Savoldo a Lorenzo Lotto a Giovanni Cariani, ma anche p. 1327; S. Marinelli, Cinque secoli di disegno veronese (catal.), Firenze 2000, p. 33; G. Conforti, Gian Matteo Giberti, Giulio Romano ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...