ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Ambrogio Traversari, Lorenzo Valla, Poggio Bracciolini storia del sonetto italiano, in Opere, X, Firenze 1859, p. 411) e di Giosue Carducci di L. d'E. e il programma di Guarino da Verona, in Acta hist. artium Academiae scientiarum Hungaricae, XXI ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] passò al titolo di S. Lorenzo in Damaso; il 18 gennaio sull'umanesimo italiano, Bergamo-Milano-Firenze-Roma-Messina 1972, pp. 159 Roma 1925-1929, ad Indices; C. De Frede, La fuga del Cellini da Roma nel 1532, in Studi romani, XII (1964), pp. 26-29; ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] del Granduca con Vittoria Della Rovere e l'età di Lorenzo il Magnifico, protettore delle Muse, F. chiamò a Firenze, nel 1637, il più importante e innovativo pittore del momento, Pietro da Cortona, la cui pittura barocca pareva la più consona a ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] senso era già stata avvertita nel 1823 da Leone XII, come reazione al centralismo del presbiteriale di S. Lorenzo in Damaso, e contemporaneamente mons. Pietro Dardano, a cura di D. Silvagni, Firenze 1879, passim; Giorn. del conclave per la morte del ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 daLorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] però, in un duello fu ferito alla sinistra in modo tale da pregiudicarne l'uso.
La sua educazione letteraria e la sua - per la costruzione del grande acquedotto di Napoli, a Firenze si inserì nel giro di affari sorti intorno al progetto Poggi ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] modo di stringere amicizia con don Lorenzo Milani.
Arfè si divise ben presto anche a Firenze fra il lavoro all’Archivio di volume su Il fascismo e i fascismi destinato a una collana diretta da Rosario Romeo che non vide mai la luce.
All’inizio del ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] , del Martirio di s. Lorenzo nel Museo nazionale di Cagliari , pp. 25, 57, 59; Descriz. della città di Genova da un anonimo del 1818, a cura di E. e F. Poleggi s.; R. Longhi, Scritti giovanili [1916; 1922], Firenze 1961, pp. 260, 2681 499, 500, 547; ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Ibid., Mss. tornati da Parigi 14 (cc. 474 s.); Ibid., Notai ignoti 223, 224, 227-229, 392; Ibid., Notai, Lorenzo Palavagna, se. 442 B.III.6, c.97r; P.A. Canonieri, Epistolarum Laconicarum...,Firenze 1607, p. 166; V. Siri, IlMercurio (Casale), V (1655 ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] presbiteri uccisi dai fautori di Lorenzo, quando nel settembre 502 avevano fatto compiuto di una definizione di fede imposta da un imperatore con atti di volontà sovrana già , in Studi storici in onore di G. Volpe, II, Firenze 1958, pp. 770 s. ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] preso una galera per Pisa e di lì si era recato a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovo di Recanati fin dall'aprile 1430 e E. IV nonostante questi avesse inviato Giovanni da Capestrano e Lorenzo Giustinian a sradicare questa eresia a Venezia, Padova ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...