ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] alla politica medicea allontanò le accuse; ebbe, anzi, daLorenzo l'incarico di una delicata missione in Francia per citate nei lavori di A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica in Firenze,Firenze 1902, pp. 322-425, e di E. Garin, D. A. ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] , il 20 nov. 1347, alla porta S. Lorenzo nel drammatico agguato teso ai Colonnesi dai seguaci di riedizione della stessa Vita curata da A. Frugoni, Firenze 1957, pp. 187, 192); F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, Firenze 1933-42, XVI, 8 ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] famoso affresco incompiuto di Leonardo da Vinci in Palazzo Vecchio a Firenze.
Inviato da Niccolò a Bologna come governatore malattia, l’idropisia.
Sembra confermare il ritratto fornito daLorenzo Spirito il fatto che i capitani della Libertà ...
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Carutti di Cantogno, Domenico
Storico e uomo politico (Cumiana, Torino, 1821 - ivi 1909). Iniziò lo studio del diritto all’università di Torino, che però abbandonò per assecondare l’interesse per la [...] Firenze, dove conobbe tra gli altri Giovan Pietro Vieusseux e dove pubblicò alcune raccolte poetiche e i Racconti di gioventù (1847). Tornò a Torino nel 1847, dove collaborò alla «Concordia» di Lorenzo Nel 1879 fu creato barone da Umberto I e, dieci ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] soprattutto di suo nipote Girolamo Riario: contro la lega strettasi tra Firenze, Milano e Venezia, S. si alleò con Ferdinando I l'improvviso accordo di Ferdinando con Lorenzo de' Medici e il saccheggio di Otranto da parte degli Ottomani (1480), che ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] tutta la potenza politica della famiglia. Seguì al governo di FirenzeLorenzo di Piero (v.), padre di Caterina regina di Francia ( Francesco Stefano di Lorena, sopravvivendo il ramo discendente da un Giovenco, morto nel 1320, ramo tuttora fiorente ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] , che proprio dietro sue insistenze Lorenzo il Magnifico aveva chiamato a Firenze. Morì, forse avvelenato, mentre nella realtà, la quale non è opaca materia, ma è tutta ravvivata da una vita, una mente: di qui la possibilità di colloquio che si ...
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Umanista (Firenze 1426 - ivi 1499). Studioso di letteratura greca e latina, fu in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca e prese parte attiva alla rioganizzazione dello studio pubblico fiorentino [...] difficili, e qualche cosa nel comportamento di R. dispiacque a Lorenzo, sicché la sua carriera politica, se pure non fu interrotta, in Firenze dopo la congiura dei Pazzi. Restano, di R., numerose lettere , orazioni, traduzioni latine da autori greci ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] nome, a Roma, alla costruzione della chiesa di S. Lorenzo in Damaso e del circostante palazzo, detto poi della Cancelleria, Vaticano col ponte S. Angelo; ebbe rapporti con Melozzo da Forlì, Michelangelo e Raffaello. Partecipò attivamente alla vita ...
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Famiglia fiorentina, le cui prime notizie risalgono a un Alamanno Oricellario (sec. 13º). Radunata una vasta fortuna con l'industria della lana, la famiglia R. acquistò grande fama per le cariche politiche [...] Bingeri (v.); Giovanni di Paolo (Firenze 1403 - ivi 1481), suo nipote, che coprì importanti magistrature nel comune e quindi sotto Cosimo e Lorenzo de' Medici (fu dei priori, degli Otto, dei Settanta), e fece costruire da L. B. Alberti il palazzo e ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...