GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] dei supposti maestri di G., indicati in Gherardo Starnina e in Masolino da Panicale, attivi a Firenze, l'uno dal 1404 al 1413, e l'altro, gravitante nella bottega di Lorenzo Ghiberti probabilmente già assai prima del 1422, anno in cui la sua ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] Champmol a Digione, fondata nel 1386 da Filippo l'Ardito, ma in esse -Avignon, Rennes 1982; La Certosa del Galluzzo a Firenze, a cura di C. Chiarelli, G. Leoncini, Europa, "Atti del Convegno, Certosa di San Lorenzo di Padula 1988", [Napoli] 1990, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] 31 ottobre 1538 a Sora, nel Vicereame, da Camillo e da Porzia Febonia. Studiò a Veroli e, più tardi si erano appropriati di Lorenzo Valla per dimostrare la Concilio di Trento e della Controriforma, 1° vol., Firenze 1948, pp. 110-36.
A. Roncalli, Il ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] e ai lati le due sole grandi figure dei ss. Stefano e Lorenzo. Tra i più tardi esempi medievali è un pannello di incerta provenienza, la cattedrale.Un superbo a., firmato da Jacopo di Cambio e datato 1336 (Firenze, Mus. degli Argenti), presenta al ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 7 giugno 1623 di S. Lorenzo in Damaso) e ricevette l' da significativi ritrovamenti in loco, fra i quali con ogni probabilità il Galata morente (Roma, Musei Capitolini) e il Galata suicida, forse l'Oreste ed Elettra e l'Ermafrodito (Firenze ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] prebende nelle chiese romane di S. Lorenzo in Damaso e di S. uno in Lombardia, l'altro in Toscana da affidare a sue creature - per impedire pp. 84-9; M. Sanfilippo, Guelfi e Ghibellini a Firenze: la "pace" del cardinale Latino (1280), "Nuova Rivista ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] . Il papa in quel momento si trovava in una situazione difficile: nel maggio del 1434 era dovuto fuggire da Roma con pericolo di vita, trovando rifugio a Firenze. Cercava dunque il contatto con il C., il quale però, dopo aver redatto tra l'estate del ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] del ritorno. Il 10 febbr. 1500 fu incaricato da Enrico VII di trattare insieme all'oratore inglese a ab Ecclesia. La comperò Lorenzo Cybo, figlio della 8 ss.; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 7 ss., 24, 42, 47, 110 ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Erodoto nella versione di Lorenzo Valla; ed al B II e a Sisto IV furono riedite non integralmente da A. M. Querini, Pauli II... Gesta vindicata scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIVe XV, I, Firenze 1905, pp. 112 s., 122 s., 127 s., 168; II ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Contemporanee sono le tele per S. Caterina da Siena, sempre a Napoli, La Vergine del . 35; H. Voss, Lorenzo De Caro..., in Festschrift Ulrich 1977, pp. 75ss.; Civiltà del '700 a Napoli (catal.), Firenze 1979, I-II, ad Indicem;V. Rizzo, L'opera ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...